Una campagna sporca contro Macron
Il boicottaggio contro la Francia rilanciato da Erdogan mischia politica turca e altro, dieci giorni dopo la decapitazione di Samuel Paty
Dieci giorni appena dopo la decapitazione in strada di un professore francese vicino a Parigi perché aveva mostrato in classe le vignette del giornale satirico Charlie Hebdo, il presidente turco Erdogan rilancia una campagna di boicottaggio nel mondo islamico contro i prodotti francesi. Si tratta di una campagna di boicottaggio poco chiara, perché mischia la politica estera turca con grandi questioni come il separatismo islamico in Europa e ha preso come pretesto un discorso che il presidente francese Emmanuel Macron ha tenuto il 3 ottobre, quasi un mese fa. Nel discorso Macron aveva parlato dell’islam in Francia e della necessità di far prevalere l’ordinamento democratico e laicista del paese sulla religione. Aveva definito l’islam “una religione in crisi” e questo era diventato il passaggio più commentato.
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- Daniele Raineri
Di Genova. Nella redazione del Foglio mi occupo soprattutto delle notizie dall'estero. Sono stato corrispondente dal Cairo e da New York. Ho lavorato in Iraq, Siria e altri paesi. Ho studiato arabo in Yemen. Sono stato giornalista embedded con i soldati americani, con l'esercito iracheno, con i paracadutisti italiani e con i ribelli siriani durante la rivoluzione. Segui la pagina Facebook (https://www.facebook.com/news.danieleraineri/)