Ankara prova a rilanciare i negoziati tra Mosca e Kyiv, ma Putin invia solo funzionari di basso livello svelando il bluff. Il presidente turco si muove da equilibrista tra Russia, Ucraina e Stati Uniti: vende droni a Zelensky, commercia con il Cremlino, strizza l’occhio a Trump. Ma la sua politica estera è ormai tutta pragmatismo e potere interno