
Foto LaPresse
editoriali
L'amore tra Hezbollah e il nitrato d'ammonio
La milizia libanese ne aveva tonnellate a Londra, in Germania e altrove
-
Il doppio disastro dell'esplosione a Beirut
-
Come procede il governo di unità nazionale in Israele?
-
Domande necessarie per capire cosa è successo al porto di Beirut
-
Disastro Libano
-
Perchè le dimissioni del governo libanese sono un colpo per Hezbollah e per l'Iran
-
L'Italia è pronta a sostenere la rinascita del Libano
-
Trump porta allo scoperto l'alleanza di fatto tra Israele ed Emirati Arabi
-
Le cicatrici di Beirut
-
Hezbollah colpevole della bomba contro Hariri
Ieri il presidente libanese Michel Aoun ha detto che l’esplosione che ha devastato Beirut potrebbe essere stata causata “da negligenza o da un’interferenza straniera con un missile oppure una bomba”. Come no. Mentre la rabbia dei libanesi minaccia di esplodere da un momento all’altro per avere scoperto che quattro governi uno dopo l’altro hanno lasciato 2.750 tonnellate di nitrato d’ammonio a maturare in un hangar nel cuore della capitale – e c’è così tanta rabbia che la Lbc, la seguitissima tv libanese, ha rifiutato di trasmettere il discorso di Aoun – il presidente prova a scaricare la colpa all’esterno. Qualche potenza straniera che ha lanciato un missile o una bomba, leggi: Israele. Un grande classico di ogni politico arabo quando è in difficoltà.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE