Evo Morales e il voto in Bolivia

Evo Morales, il presidente boliviano uscente, ha vinto le elezioni presidenziali che si sono tenute il 20 ottobre. E’ stato quindi rieletto per il suo quarto mandato. Il risultato, arrivato in seguito a un processo elettorale ritenuto dalle opposizioni poco trasparente, ha innescato varie proteste in tutto il paese.

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Maurizio Stefanini

I voti ottenuta da Evo Morales, leader del Movimento per il socialismo (Mas), alle elezioni presidenziali appena concluse. L’ex presidente della Bolivia Carlos Mesa, del partito liberale Comunidad Ciudadana, si è fermato a quota 36,51 per cento.

Secondo la legge boliviana un candidato può vincere le presidenziali al primo turno se raggiunge il 50 per cento più uno dei voti, oppure se ottiene un vantaggio minimo del 10 per cento sul secondo candidato più votato. Quando lo spoglio era all’83 per cento dei voti scrutinati, le proiezioni indicavano una chiara tendenza verso il ballottaggio, che si sarebbe dovuto tenere il 15 dicembre. Ma il Tribunale supremo elettorale (Tse) ha interrotto la diffusione dei dati per quasi 24 ore, e quando è ripresa lo scarto tra Morales e Mesa si era allargato di poco sopra ai dieci punti. Alla fine il distacco è stato ufficializzato nel 10,57 per cento.

Il lunedì, giorno seguente alle elezioni, che ha segnato l’inizio delle proteste di migliaia di boliviani, nella capitale La Paz e in altre città, quando l’esito della votazione iniziava a delinearsi. Così come chi protesta, anche diversi organismi internazionali e stati, tra cui l’Organizzazione degli Stati Americani (Osa), l’Unione europea e gli Stati Uniti, chiedono il ballottaggio.

L’anno in cui Morales ha vinto per la prima volta le elezioni. In questi 14 anni al potere ha goduto di consensi altissimi, ma da tempo le opposizioni lo accusano di autoritarismo. La sua crisi di legittimità è iniziata il 21 febbraio 2016, giorno in cui ha perso il referendum costituzionale che gli avrebbe permesso di candidarsi quest’anno. Il permesso di partecipare alle elezioni per il quarto mandato gli è stato concesso dal Tse.

Sotto la guida di Morales, la Bolivia ha attraversato un periodo di grande sviluppo. Secondo quanto affermato dal presidente, nel 2018 il pil boliviano avrebbe raggiunto quota 40,5 miliardi, con un aumento del 6,7 per cento rispetto al 2017. Le statistiche mostrano che dal 2006 al 2018 il pil si è più che quadruplicato.