Manuela Schwesig, Malu Dreyer e Thorsten Schaefer-Guembel (foto LaPresse)

Un trio alla guida dell'Spd in attesa di un leader

Andrea Nahles ha deciso di dimettersi senza attendere la fiducia del partito. Ecco chi sono le nuove guide dei socialdemocratici tedeschi

Roma. Andrea Nahles aveva rimesso l’incarico di leader dell’Spd in attesa di un giudizio da parte del suo stesso partito, dopo il 15 per cento alle europee. Ma la leader dei socialdemocratici tedeschi ha deciso di dimettersi senza attendere la fiducia dell’Spd e forse dietro a tanta fretta c’è l’intervista che il suo predecessore Martin Schulz ha rilasciato la scorsa settimana al Welt am Sonntag in cui la accusava non soltanto di non essere riuscita a limitare le perdite, ma di aver fatto scivolare i socialdemocratici al terzo posto e di avergli fatto perdere anche Brema, città in cui non avevamo mai perso dalla fine della guerra.

 

Andrea Nahles è rimasta alla guida del partito per un anno e la sua rapida caduta potrebbe avere anche delle conseguenza sulla grande coalizione che governa la Germania. Angela Merkel ha assicurato che non ci saranno stravolgimenti, che il governo continuerà, ma dipenderà anche dal successore della Nahles. Fino alla prossima conferenza di partito, che è prevista per dicembre, saranno tre i leader dell’Spd: Manuela Schwesig, ex ministro della famiglia e ministro presidente del Meclemburgo-Pomerania; Malu Dreyer, ministro presidente della Renania Palatinato e Thorsten Schäfer-Gümbel, leader dell’Spd nel Parlamento dell’Assia.

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