Foto via pxhere

Se anche la grammatica è sessista

Redazione

A Parigi s’apre la battaglia contro le concordanze che privilegiano il maschile

Anche la grammatica è “sessista”. E’ quanto sostengono 314 insegnanti di francese, che in un intervento su Slate.fr hanno affermato di non voler più insegnare ai loro allievi la regola grammaticale secondo cui “le masculin l’emporte sur le féminin”. Secondo le firmatarie e i firmatari, la precedenza del maschile nelle concordanze è sinonimo di “dominazione” del maschio sulla donna, e dunque per ritrovare la retta via dell’égalité bisogna scrivere “les hommes et les femmes sont belles” e non “les hommes et les femmes sont beaux”. E’ la “grammatica inclusiva”, come l’hanno definita questi pedagoghi determinati a rieducare gli studenti alla fine della “tirannia del finale maschile”. La ripetizione della formula “le masculin l’emporte sur le féminin” indurrebbe “a rappresentazioni mentali che portano donne e uomini ad accettare la dominazione di un sesso sull’altro”. La regola della vicinanza, sostengono, permetterebbe invece di lottare contro gli stereotipi di genere, rendendo gli allievi immuni da idee sessiste. La nuova crociata genderista arriva nei giorni in cui si discute della cosiddetta “scrittura inclusiva”, la femminilizzazione della scrittura, che certe associazioni femministe vorrebbero imporre in tutti gli istituti scolastici. “Un pericolo mortale”, hanno messo in guardia gli Immortali dell’Académie française. E anche il ministro dell’Istruzione Blanquer ha manifestato la sua avversione alla scrittura inclusiva, “una cattiva idea” che “rovina la nostra lingua”, così come è “contrario alla petizione” sulla femminilizzazione della grammatica.

Di più su questi argomenti: