
Le forze di sicurezza sul luogo dell'attentato a Ouagadougou (foto LaPresse)
Cosa si sa dell'attacco terroristico a un ristorante in Burkina Faso
Le vittime sono 18, decine i feriti. I sospetti del governo su al Qaida che a gennaio del 2016 uccise altre 30 persone nella capitale Ouagadougou
In un ristorante turco della capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, un gruppo di uomini armati ha ucciso 18 persone e ne ha ferite diverse decine. Il governo ha definito l'evento un attacco terroristico e sospetta che gli autori della strage siano membri di una milizia attiva nella regione del Sahel e vicina ad al Qaida. Il ristorante Aziz Istanbul è molto conosciuto a Ouagadougou ed è frequentato soprattutto da stranieri. Non è ancora nota la nazionalità delle vittime e l'unica accertata è quella di un uomo turco.
L'intervento delle forze di sicurezza per neutralizzare gli assalitori è durato tutta la notte, dalle 23 di ieri sera (ora italiana) fino alle 5 di stamattina: il commando, secondo le ricostruzioni dei testimoni, è arrivato sul posto a bordo di motociclette e ha cominciato a sparare contro gli avventori del ristorante. La dinamica è simile a quella di un attacco precedente, avvenuto nel gennaio del 2016, quando degli uomini armati avevano assalito l'Hotel Splendid e il ristorante Cappuccino, che si trovano entrambi a pochi metri dal luogo dell'attentato di oggi. In quell'occasione l'attacco fu rivendicato da Aqim, al Qaida nel Maghreb islamico, che fece 170 ostaggi e uccise 30 persone. Dal 2012 al Qaida è presente nella regione del Sahel, dove si trovano Mali e Burkina Faso. Contro il gruppo terroristico gli stati africani hanno creato una forza multinazionale, che però non sarà operativa prima della fine di quest'anno.


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