Nayib Bukele (Ansa)

Editoriali

El Salvador ha il suo dittatore a vita

Redazione

Bukele ha accentrato i poteri e con una riforma ha abolito il limite di mandati

Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha 44  anni e grazie a una legge approvata giovedì dal Congresso – controllato dal suo partito conservatore e populista Nuevas Ideas – potrà candidarsi per un numero illimitato di volte. La riforma prevede anche l’estensione della durata dei mandati presidenziali da cinque a sei anni e l’anticipazione  delle elezioni presidenziali previste per il 2029 al 2027, così da far coincidere elezioni presidenziali, legislative e comunali.

Bukele, presidente dal 2019 e rieletto nel 2024 con l’85 per cento dei voti,  nonostante un chiaro divieto previsto dalla Costituzione potrà allora ricandidarsi, oltre che a vita, anticipatamente per un nuovo mandato più lungo del previsto. Per l’opposizione la decisione è il segno di una chiara involuzione autoritaria del paese, un “colpo mortale” al sistema democratico, lo ha definito subito  dopo la votazione la deputata dell’opposizione Marcela Villatoro, paragonando ciò che accade oggi in El Salvador a quello che è già accaduto in Venezuela: “La democrazia in El Salvador è morta”, ha detto.

Per lo stesso Bukele,  che si dice il più stretto alleato di Donald Trump in America latina per contribuire ai suoi piani di “deportazione di massa”, essere definito un  “dittatore” non è un’offesa, anzi: in più di un’occasione ha dichiarato che preferirebbe essere definito un dittatore piuttosto che permettere ai criminali di agire impunemente, si è autoproclamato “il dittatore più cool del mondo”. Nel paese è un leader popolare per aver represso la criminalità delle gang  e di fatto contribuito a un crollo della violenza nel paese. Il prezzo è stato   la repressione del dissenso  e migliaia di arresti arbitrari di  difensori dei diritti umani e oppositori del governo, cacciando giornalisti e cooperanti internazionali. Dopo aver accentrato i poteri, se li è assicurati senza scadenze, il copione è lo stesso di dittature come quella  di Maduro in Venezuela e  Ortega in Nicaragua.

Di più su questi argomenti: