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Editoriali

In Mozambico i jihadisti reclutano bambini

Redazione

Oltre cento rapimenti da inizio anno. Il terrorismo del gruppo armato al Shabaab

Almeno 120 bambini sono stati rapiti da gruppi jihadisti in Mozambico dall’inizio dell’anno.  Lo denuncia Human Rights Watch, puntando il dito su Cabo Delgado, all’estremo nord, ricchissima di gas e  una delle due province (su dieci) a maggioranza musulmana, da anni epicentro dell’insurrezione armata. In una regione dove i musulmani rappresentano oltre il 50 per cento della popolazione – a fronte di una media nazionale del 17,9 per cento – la radicalizzazione ha attecchito sfruttando la marginalizzazione sociale e il risentimento identitario.

Dal 2017, il gruppo armato noto come al Shabaab – senza legami con l’omonimo somalo ma affiliato all’Isis – combatte contro lo stato centrale seminando terrore con tattiche brutali. Tra queste, il rapimento sistematico di minori: una pratica che ricorda i Giannizzeri dell’Impero ottomano, bambini sottratti alle famiglie per essere trasformati in soldati. Anche in Mozambico, i minori vengono usati come combattenti,   per far trasportare i beni saccheggiati, forza lavoro e, nel caso delle bambine,   costrette a matrimoni forzati.  A gennaio, nel  villaggio di Mumu, sono stati sequestrati sette bambini: due sono stati successivamente rilasciati,  cinque risultano ancora dispersi.

In un altro episodio, avvenuto a marzo a Chibau, sei bambini sono stati costretti a trasportare refurtiva; quattro di loro sono stati liberati il giorno seguente. A maggio, altri sequestri sono avvenuti nei villaggi di Ntotwe e Magaia, dove sono stati rapiti complessivamente nove minori. Il tutto, appunto, nel contesto di un conflitto che in otto anni ha fatto già 4.000 morti e oltre un milione di sfollati, mentre oltre cinque milioni di persone vivono in condizioni di grave insicurezza alimentare, quasi un milione in emergenza assoluta. E chi riesce a fuggire dall’orrore, spesso deve affrontare lo stigma sociale e l’assenza di qualsiasi programma di reinserimento.

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