La Germania più attrattiva tra microchip e Tesla

Dopo Intel, anche Elon Musk investe sull'industria tedesca prevedendo 5 miliardi su una fabbrica nel Brandeburgo. Soldi, strategie e scenari del futuro

 

Tesla investe 5 miliardi in una fabbrica a Grünheide, nel Brandeburgo, non distante da Berlino. Si tratta del primo stabilimento fuori dagli Stati Uniti e dalla Cina da quando la creatura di Elon Musk è nata 18 anni fa in uno scetticismo durato fin quasi a oggi. Ora però che tra impegni (e sussidi pubblici) per il cambiamento climatico e necessità di affrancamento geostrategico dai combustibili fossili, il fin troppo estroverso e spesso discusso miliardario nato in Sudafrica con cittadinanza canadese-statunitense pare detti la linea agli altri costruttori automobilistici, a cominciare dagli europei. Già oggi in Europa le Tesla rappresentano il 13 per cento delle vendite di auto elettriche, il 25 in Germania. Le 800 mila vetture che usciranno da Grünheide rafforzeranno, se non la leadership, sicuramente la presenza strategica in un settore che ormai non è più una scommessa. E costringeranno i concorrenti a darsi letteralmente una scossa accelerando la transizione da diesel e benzina. Già in assoluto è previsto che Tesla raggiunga in tre anni Bmw e Mercedes mentre le conglomerate Vw e Stellantis sono certamente fuori tiro. Invece con 952 miliardi dollari di capitalizzazione Tesla sovrasta tutti. Ma non è solo nei soldi il senso della sfida di Musk. Investire e vendere dove si produce in un arco mondiale che va dagli Usa all’Europa alla Cina è un segnale potente di globalizzazione; simile a quello di Intel che ha anch’essa deciso di puntare sull’Europa (più sulla Germania che sull’Italia). Musk inoltre si sta espandendo anche con Hyperloop, la ferrovia a velocità supersonica: Spagna, Francia, Regno Unito, Scandinavia e ora anche Italia. C’è poi un aspetto strategico: la scelta full electric di Tesla è irreversibile, a differenza di quanto è stato finora per i concorrenti. Egualmente potrebbe essere Hyperloop, la cui tecnologia non è neppure brevettata. La nuova fabbrica Tesla è a 500 chilometri da Varsavia e non molto distante da Bielorussia e Russia. Nel 2016 Mosca pensava a un collegamento Hyperloop con San Pietroburgo. Poi ha fatto altre scelte; e il progresso è rimasto di qua.

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