Intesa Sanpaolo donerà 10 milioni di euro per sostenere il popolo ucraino

“Un aiuto concreto e immediato anche per il futuro”, dice Carlo Messina, consigliere delegato e ceo della banca

L'offensiva della Russia in Ucraina è entrata nel suo dodicesimo giorno e non pare arretrare, anzi. A farne le spese sono sempre più i civili. Secondo quanto riferisce l'Onu i rifugiati fuggiti dall'Ucraina hanno superato il milione e mezzo in 10 giorni e la fuga in corso rappresenta "la crisi di profughi più veoloce in Europa dalla Seconda guerra mondiale", come ha sottolineato in un tweet l'Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.

 

Per contribuire a fare fronte al dramma umanitario in corso, Intesa Sanpaolo, il maggior gruppo bancario in Italia, donerà 10 milioni di euro a sostegno di misure di solidarietà e accoglienza verso la popolazione dell’Ucraina. L’azione promossa dalla banca avverrà con il supporto all’operato di organismi locali e internazionali che saranno a breve individuati. "Come grande gruppo bancario europeo e come unica banca italiana presente in Ucraina, intendiamo dare un segno concreto di vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dalla grave emergenza umanitaria", ha detto Carlo Messina, consigliere delegato e ceo. "Questa iniziativa si affianca a quelle già attivate a sostegno delle persone impegnate nella nostra Pravex, colleghe e colleghi che non hanno mai interrotto l’attività di supporto del Paese, aprendo le filiali e assicurando i servizi bancari in situazione di eccezionale gravità. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie e li ringraziamo ancora una volta. Insieme a questa iniziativa stiamo valutando l’avvio di una campagna di raccolta fondi attraverso la nostra piattaforma non profit For Funding con l’intenzione di affiancare un nostro ulteriore intervento a quello che saremo in grado di mobilitare a sostegno delle popolazioni colpite”.

Di più su questi argomenti: