Christine Lagarde (foto EPA)

editoriali

Il rischio di una Bce divisa

Redazione

Francoforte è unanime sul target d’inflazione, ma non  su come raggiungerlo

L’unità raggiunta dalla Bce sul nuovo obiettivo di inflazione potrebbe dissolversi già la prossima settimana quando il Consiglio della banca centrale si riunirà per discutere le linee guida sui tassi d’interesse. Che le posizioni su questo punto nel board siano differenziate è noto, ma è rilevante che a evidenziarlo sia  la presidente della Bce, Christine Lagarde, che al Financial Times dice di non farsi illusioni sul consenso unanime nelle future riunioni di politica monetaria perché ci saranno alcune variazioni, alcune posizioni  diverse. I rappresentanti dei paesi non sono tutti d’accordo su come e quando cominciare a ritirare il sostegno all’economia europea messa in crisi dalla pandemia. Di conseguenza, le decisioni sui tassi d’interesse – il principale strumento di politica monetaria di cui dispone una banca centrale – potrebbero non essere totalmente condivise. Strano che queste osservazioni vengano espresse appena dopo che il cambio di strategia sull’inflazione è stato preso all’unanimità. Inoltre, questo è un momento cruciale perché stanno per arrivare i primi 25 miliardi del Pnrr, ma la diffusione delle varianti del virus continua a rendere incerte le prospettive di ripresa.

 

Vista da fuori l’Europa deve apparire troppo ansiosa di tornare agli equilibri di bilancio se il segretario del Tesoro americano, Janet Yellen, intervenuta lunedì alla riunione dell’Eurogruppo, ha avvertito la necessità di raccomandare più spesa pubblica contro la crisi. E’ importante che gli stati membri prendano seriamente in considerazione ulteriori misure di bilancio per garantire una robusta ripresa interna e globale, ha detto in sintesi Yellen. Certo, si riferiva alle politiche fiscali dei governi, ma queste dipendono anche da quanto possono contare su una Bce accomodante in una fase di transizione. Dal canto suo, Lagarde sembra essersi persuasa che un ritiro precoce degli aiuti sarebbe un errore e forse anche per questo può aver deciso di rendere pubbliche le divergenze nel Consiglio di Francoforte. Un messaggio del tipo:  ve lo avevo detto.

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