Il Dow Jones crolla: è la peggiore perdita dell'anno

Redazione

L'indice sprofonda del 6 per cento in pochi minuti. Timori per la crescita dei rendimenti del Treasury americano, per l'inflazione salariale risalita ai massimi e per una nuova possibile stretta sui tassi di interesse a marzo

La Borsa di Wall Street arriva a perdere il 6 per cento e 1.500 punti in pochi minuti, nella seconda seduta consecutiva di forte correzione per gli indici americani. Il Dow Jones, dopo un brusco crollo fino a 23.923 punti, livelli che hanno riportato l'indice ai valori di due mesi fa, si è stabilizzato su un ribasso di circa il 4 per cento a 24.458 punti. La salita dei rendimenti del Treasury americano, l'inflazione salariale risalita ai massimi da gennaio 2014 e il timore di una nuova stretta della Fed sui tassi di interesse a marzo, stanno provocando l'ondata di vendite, che oggi ha trascinato anche i mercati europei (Milano -1,64%).

 

Venerdì scorso, il Dow Jones ha lasciato sul terreno oltre il 2,6 per cento, un ribasso che ha rappresentato il peggior calo giornaliero dal 9 settembre 2016. Quello di oggi, secondo gli esperti di Market Watch, potrebbe essere il peggior calo giornaliero di sempre per la Borsa americana. Tra gli altri indici, il Nasdaq si avvia a chiudere con un ribasso di circa il 2,6 per cento a 7.053 punti. Lo S&P 500 segna meno 3,7 per cento a 2.654 punti.

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