Margrethe Vestager (foto LaPresse)

L'Ue condanna tre colossi bancari a 485,5 milioni di euro per aver alterato i tassi Euribor

Redazione

JPMorgan, HSBC e Credit Agricole avevano collaborato per manipolare i tassi di interesse di interscambio bancario, e si erano scambiate informazioni riservate

JPMorgan Chase & Co., HSBC Holdings Plc e Credit Agricole SA hanno ricevuto oggi una multa da 485,5 milioni di euro dalle autorità della concorrenza dell’Unione europea per aver manipolato a proprio vantaggio gli indici Euribor. Un’indagine durata cinque anni condotta dalle autorità europee ha dimostrato che le tre banche avevano collaborato per manipolare i tassi di interesse di interscambio bancario, e si erano scambiate informazioni riservate, in violazione delle regole sulla concorrenza nell’Unione europea. 

  

Tre anni fa, le banche sanzionate avevano rifiutato di partecipare a un accordo concluso da altri quattro istituti finanziari, tra cui Deutsche Bank AG e Société Générale SA, con Bruxelles. L’accordo avrebbe permesso alla Commissione di semplificare l’investigazione sulla manipolazione dei tassi dell'Euribor, offrendo in cambio alle banche uno sconto del 10 per cento su eventuali sanzioni. Nel 2013, agli istituti che avevano accettato l’accordo sono state comminate multe per 1,7 miliardi di euro per aver condiviso, via telefono e online, informazioni riservate e per aver esercitato uno sforzo coordinato per far salire o scendere i tassi di interesse a proprio vantaggio. In tutto, nel corso di varie indagini, una dozzina di istituti di credito sono stati multati per circa 9 miliardi di euro. 

 

In una dichiarazione, la Commissione europea ha specificato che JPMorgan dovrà pagare 337,2 milioni, HSBC 33,6 e Credit Agricole i restanti 114,7 milioni di euro. “Le banche devono rispettare le regole della concorrenza dell’Unione europea, esattamente come ogni altra azienda che opera nel mercato comune”, ha commentato il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager.