Il presidente della Bce, Mario Draghi (foto LaPresse)

L'Eurogruppo dà il via libera ai negoziati per il salvataggio della Grecia

Redazione
Arriva l'ok dopo la conference call tra i ministri delle Finanze dell'Ue. La Bce ha aumentato la liquidità alle banche greche di circa 900 mln e Draghi ha detto che il debito di Atene va "alleggerito".

L'Eurogruppo ha autorizzato i negoziati per il terzo programma di salvataggio per la Grecia con il fondo salva-stati Esm. I ministri delle Finanze dell'area euro hanno deciso "di concedere in linea di principio alla Grecia un sostegno di stabilità di tre anni con l'Esm, soggetto al completamento delle procedure nazionali rilevanti". L'Eurogruppo, si spiega al termine della conference call dei ministri delle Finanze dell'area euro, ha dato il via libero "di principio" alle trattative per avviare il programma di salvataggio con l'Esm. L'Eurogruppo "accoglie con favore l'adozione da parte del Parlamento greco di tutti gli impegni indicati nella dichiarazione dell'Eurosummit" del 12 luglio scorso. Sulla base di una "valutazione positiva da parte delle istituzioni, che hanno concluso che le autorità greche hanno attuato la prima serie di misure in modo tempestivo e complessivamente soddisfacente" l'Eurogruppo ha preso la decisione di "concedere in linea di principio alla Grecia tre anni di assistenza di stabilità con l'Esm, una volta completate le procedure nazionali".

 

Una volta completate le procedure nazionali e presa la decisione formale da parte del Consiglio dei governatori dell'Esm previsto entro la fine di questa settimana, le istituzioni riceveranno il mandato di negoziare rapidamente un memorandum d'intesa che precisi le condizionalità legate al prestito. L'Eurogruppo, infine, invita le autorità greche ad adottare "rapidamente la seconda serie di misure entro il 22 luglio, come previsto nella dichiarazione dell'Eurosummit e ad aggiornare la legislazione relativa alla prima serie di misure alle accomandazioni formulate dalle istituzioni nel loro rapporto".

 

[**Video_box_2**]Nel frattempo, al termine del consiglio direttivo della Bce, il governatore Mario Draghi ha annunciato che la Bce ha aumentato la liquidità alle banche greche di circa 900 mln, all'incirca quanto richiesto dalla banca centrale di Atene. "E' fuori dubbio che il debito della Grecia vada alleggerito". Lo dice il presidente della Bce, Mario Draghi, evidenziando: "ci concentreremo nelle prossime settimane" sulle modalità per farlo. Draghi ha spiegato anche come "la nostra esposizione totale nei confronti della Grecia si attesta a 130 miliardi di euro". "Contesto chi dice che non abbiamo fornito abbastanza liquidità alla Grecia. Il panico a livello bancario che è avvenuto non è stato causato dalla Bce", ha sottolineato il presidente dell'Istituto di Francoforte. "Abbiamo sempre affermato che il sostegno in liquidità avrebbe continuato", ha concluso Draghi.

Di più su questi argomenti: