Le sanzioni all'Iran, Snapchat in borsa e la simulazione del cervello. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

Frase del giorno

 


 

“Io l’ho sempre detto che gli onesti sono i più pericolosi…” #Raggi

 

Mattia Feltri


 

America oggi

  

Nonostante il “big change”, alcune scelte di politica internazionale di Barack Obama sono destinate a restare anche con Trump alla Casa Bianca. Ad esempio su Israele…

  

Sul fronte interno, invece, dopo l’annuncio di rottamazione della riforma sanitaria obamiana, è la volta di quella finanziaria post Lehman.

  

Con una mossa nixoniana, Bannon aggira la catena di comando. Accentra et impera. Il gran consigliere di Trump e Kushner hanno un think tank interno per controllare tutte le fasi di governo.

 

Era appena entrato nel team di consiglieri ma il Ceo di Uber ha deciso di andarsene subito, per protesta contro il “Muslim ban” trumpiano. E questo ripropone un tema che emergerà spesso in questi mesi: lo scontro tra titani Casa Bianca versus colossi tech di Silicon Valley. Allacciate le cinture!

 

Altri mondi

  

Sabbie arabe. Il dipartimento del tesoro Usa ha annunciato nuove sanzioni contro tredici persone, e dodici gruppi e società iraniane, in risposta al recente test missilistico di Teheran. Invece come potrebbero cambiare gli investimenti sauditi in Usa, tra finanza e petrolio, al tempo di The Donald alla Casa Bianca.

Stato dell’Unione. I leader europei si sono incontrati a Malta per approvare le nuove disposizioni volte a chiudere la rotta di migranti dalla Libia all’Italia e combattere il traffico di esseri umani. Tra queste l’impegno di finanziare il governo di Tripoli e le agenzie umanitarie attive in Libia per la gestione dei migranti (via Internazionale). Lo spettro di Trump sul vertice e tutte le incognite del piano Libia appena varato.

Il grande dittatore. Kim Jong-un silura il capo dei servizi segreti nordcoreani. Kim Wong-hong sarebbe stato accusato di corruzione, abuso di potere e violazione dei diritti umani.

Nuova guerra fredda. Scrive l’Economist che la nuova escalation nel Donbas ucraino è il modo che sta usando Putin per testare le vere intenzioni in politica estera di Donald Trump.

 


 

Fai girare l’economia

 

Un po’ di cose sulla nuova mega IPO di Snapchat, che somiglia più a quella di Twitter che a quella di Facebook. Ad esempio: come crescerà?

 

Per la cronaca, alcuni grandi hedge funds Usa stanno cominciando a scommettere grosso sull’Europa. Stay Tuned!

 

Sembra sia la Spagna il paese che sta guadagnando di più dalla fuga di turisti dalla Turchia.

  

Invece JP Morgan è parecchio preoccupata per la vacuità di dettagli contenuti nel “libro bianco” sulla Brexit appena licenziato dal governo inglese.

  

Infine i piani di FedEx per resistere a Uber e Amazon nella prossima, cruenta guerra dello “shipping”.

 

Mappa del giorno

 


Dalla Libia arriva il 90 percento dei migranti in Italia. 138mila nel solo 2016…

 

 


 

Personaggi

  

Virginia Raggi e la storia delle polizze vita. Un suo importante ex collaboratore e dipendente comunale, Salvatore Romeo, l’aveva indicata come beneficiaria di un'assicurazione da 30mila euro: non è chiaro a quale scopo…

 

Chi è Alexander Dugin, il “Rasputin” di Vladimir Putin che potrebbe mettere d’accordo Mosca, Washington e Ankara.

 

Cosa significa per il mondo del fashion l’uscita di Riccardo Tisci da Givenchy.

 

Argomenti di dibattito

  

The Donald. Ribolle la redazione del Wsj, non saremo troppo morbidi con Trump? Una nota della direzione divide i reporter. L’alleanza tra il presidente e Murdoch e il piano di ristrutturazione sanguinoso. E come si racconta Trump, invece, secondo la Reuters (via Il Post).

Quarta sponda. Putin sbarca in Libia e mette all’angolo l’Italia. Mosca punta a una nuova centralità nel Mediterraneo. In un’allenza sempre più stretta con Erdogan e al-Sisi, contro l’Onu. Roma rischia di ritrovarsi sola.

Populismo penale. Frustrazioni e insicurezze sono diventate l’alibi per giustificare la voglia di gogna, per punire. Dando per scontato che infliggere enormi sofferenze, sia efficace. Ne scrive bene Giorgio Fontana.

Cinematografo. Cosa si dice di “La battaglia di Hacksaw Ridge”. Che si vede che è di Mel Gibson, nel bene e nel male: racconta la vera storia di un soldato che decise di andare in guerra senza armi.

 

Ossessioni

  

Jihad quotidiana. C’è stata un’aggressione a un militare vicino al Louvre di Parigi. Un soldato ha aperto il fuoco contro un uomo armato di coltello che lo ha attaccato. Il prefetto: "Ha urlato ‘Allah akbar’ prima di colpire. Fermato".

Sotto il naso. Come rubare quattro milioni di dollari ad Alanis Morissette senza farsi beccare (c’entra il suo ex manager).

Nelle segrete stanze. Sembra che la CIA per un certo periodo fosse preoccupatissima del Pakistan e per la minaccia di attacchi Ufo…

 

Mettetevi comodi

 

Il grande esodo. Quel gruppo di rifugiati somali bloccati in Kenya, in attesa del “biglietto” (vano) per entrare in Usa.

Battaglia navale. Alla scoperta di un’incredibile base militare in mezzo all’Oceano, operativa al tempo della guerra fredda.

Dal cervello alla mente. Storia dello Human Brain Project, l’ambizioso progetto europeo con l’obiettivo di simulare il cervello umano al computer.

Non vedo l’ora. Le quattro situazioni che decideranno probabilmente l’esito del Super Bowl di domenica sera, quando gli States si fermeranno…

 

Accadde oggi

 


 Sessant’anni fa oggi, nasceva sulla Rai il mitico Carosello…

 

 


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