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Sulla morte di Navalny, Salvini imbarazza la maggioranza

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Matteo Salvini fa categoria a sé (anche nella maggioranza) nella gestione politica grottesca e a tratti involontariamente comica delle vicende successive alla morte di Alexei Navalny, già scampato a un avvelenamento, in un carcere con condizioni insopportabili. Il corpo di Navalny non è ancora stato consegnato ai suoi familiari né reso disponibile per controlli indipendenti. Le dichiarazioni sulle cause della sua morte “da accertare” mettono Salvini in posizione isolata tra i partiti europei e creano imbarazzi all’intera maggioranza.

 

Leggete cosa dice il Capo di Stato Maggiore della Difesa e pensando alle parole di Salvini capirete cosa significa la parola imbarazzo.

 

Su un altro fronte ieri abbiamo pubblicato la presa di posizione di Antonio Tajani, oggi tocca a Paolo Gentiloni.

 

E l’intuizione politica (un po’ pannelliana) di Roberto Giachetti

  

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Il desiderio di essere un po’ putiniani o l’azione di qualche goffo tutore dell’ordine sul web o un intervento diretto di Elon Musk hanno portato oggi alla gravissima sospensione dell’account Twitter (X) appena aperto dalla vedova di Navalny, Yulia. Le proteste sono state pari alla notorietà mondiale del dissidente morto in carcere e la pressione su Musk è stata fortissima. Un'ora dopo l’account è tornato attivo senza restrizioni. L'azienda sostiene si sia trattato di un errore, benché la sensazione è che ci sia stato un avvertimento e un po’ di accondiscendenza verso i paesi autoritari. È evidente che i regimi detestano in modo speciale la libertà di espressione sulle piattaforme online, nelle quali evidentemente vedono una specie di replica, anche se confusa e non strutturata, dei sistemi democratici e liberi con cui si reggono i paesi verso i quali riversano tutta la loro ostilità. Come è stato detto da molti l’odio putiniano per l’Ucraina nasce con le espressioni libere di protesta e di aspirazione democratica (ed europeista) dalle quali è nato l’attuale assetto politico di Kyiv.

 

Fatto #2

In Bielorussia la morte in carcere, le circostanze ancora una volta misteriose, del principale dissidente e prigioniero politico

 

Fatto #3

E le continue provocazioni russe agli stati vicini, con azioni di guerra ibrida

  

Oggi in pillole

  • Poveri elettori sardi che si trovano a dover scegliere tra un’alleanza con dentro Salvini e un’altra con dentro Giuseppe Conte. C’è il voto per Renato Soru, ma non sembra che abbia alcuna possibilità. Restano i due campi contrapposti e voci su un risultato molto aperto
  • E poi c’è Perugia, dove sono i liberali europeisti a dividersi tra campo largo e centrodestra
  • i metalmeccanici chiedono il nuovo contratto, con aumenti intorno ai 280 euro e riduzione dell’orario
  • Nelle campagne francesi c’è un grande problema con le processionarie
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