di cosa parlare stasera a cena

Dall'industira e dai mercati, un po' di ottimismo per il 2022

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

Renato Brunetta si prende la soddisfazione di aver capito anche prima di altri quali fossero le giuste previsioni sul pil italiano nel 2020. Adesso può, in senso ampio, rivendicare questo +6,3 per cento anno su anno già acquisito e ricordarci che, in sede di assestamento statistico, potrebbe anche spuntare un decimale in più. Quello che Brunetta sa, però, è che ancora più importante è l’effetto di trascinamento del quarto trimestre del 2021 sul primo trimestre del 2022, cioè sui giorni in cui stiamo vivendo. Perché l’anno appena terminato è stato segnato da una fase notevole di recupero nella vita sociale, ma era partito mentre eravamo ancora in una condizione di lockdown pressoché integrale. Il 2021 ha mostrato la capacità straordinaria di risposta veloce dell’economia italiana. E la crescita superiore alle attese è stata realizzata malgrado, negli ultimi sei mesi almeno, si sia sentita la crisi produttiva mondiale di alcuni dispositivi essenziali, come i semiconduttori, e l’inizio di una brutta fiammata dei prezzi dell’energia. Allora forse un po’ dell’ottimismo brunettiano sull’economia potremmo portarcelo dietro anche nell’anno che sta cominciando. Perché sia le restrizioni della disponibilità di prodotti essenziali alla produzione, sia l’impennata dei prezzi energetici, non hanno causato fermi irreparabili ma solo rallentamenti che potremmo chiamare tattici e che hanno lasciato inalterata la capacità produttiva mentre la domanda mondiale non accenna a rallentare. I mercati sembrano pensarla così, perché, dopo un anno eccezionalmente buono, gli indici di Borsa italiani ed europei continuano a essere bene intonati. Anche la stretta sui tassi di interesse, che prima o poi è nel conto, almeno per ora fa meno paura.

  

Le tre "cose" principali

Fatto #1

Almeno nelle autorizzazioni e negli adeguamenti legislativi gli Stati Uniti vanno fortissimo nella lotta al Covid, peccato che poi i cittadini non seguano in misura sufficiente e non facciano onore a tanto attivismo. Il passo di oggi è l’estensione del booster anche ai maggiori di 12 anni

  

Fatto #2

Il prezzo delle mascherine

 

Fatto #3

Un po’ di nascosto, ma anche molto rapidamente, la produzione di energia, in Italia, in Europa e nel mondo, ha ripreso ad attingere copiosamente a fonti come il gas, il petrolio, il carbone e la lignite. Sembra più uno stato di necessità, peraltro facilmente prevedibile, che una scelta deliberata e rivolta contro gli obiettivi della transizione energetica.

Ma sul nucleare si litiga e si litigherà.

 

Oggi in pillole

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