La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

Di cosa parlare stasera a cena

Importante iniziativa di Forza Italia per i vaccini nelle scuole

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

A volte, per scrivere questa specie di para-editoriale con cui cerchiamo di dare il primo spunto per le chiacchiere a cena, bastano poche righe. Per esempio, oggi c’è Genova, che, disperatamente, vorrebbe un po’ di globalizzazione (sì, usiamo una sola parola senza aggiungere altro) e invece, sempre più, tutto chiuso, strade bloccate, trasporti impantanati.

 

Le tre cose principali

Fatto #1 - Interessante la posizione di Forza Italia sulla campagna vaccinale e le forme indirette per aumentare la disponibilità a vaccinarsi. Non solo parole, che già sarebbero rilevanti visto che i colleghi di schieramento, Lega e FdI, stanno, invece, cavalcando il rifiuto dei vaccini e dando un qualche spazio anche alle teorie cospirative che lo ispirano. Non solo parole, ma anche iniziative legislative, come questa, che prevede regole rigorose sulla vaccinazione per il personale scolastico, presentata da Licia Ronzulli, che, pure, in Forza Italia è sempre stata una delle esponenti più favorevoli al raccordo operativo con la Lega. E poi, ancora da Forza Italia, viene il rifiuto più netto, la contestazione più forte, delle parole (orrende) con cui il leghista Claudio Borghi aveva provato a paragonare, senza una ragione che non abiti nella sua, evidente, confusione mentale, la richiesta reiterata sulla sua personale vaccinazione con quella di informazioni a persone LGBT sulla sieropositività (si immagina all’Hiv, anche se lui non lo specifica). Per Forza Italia parla Elio Vito, da sempre, per la verità, sospettoso dei frutti del salvinismo e dei salvinisti. Per dovere di cronaca riportiamo il tweet di Borghi. E la replica ad esso, in aula, di Vito. Che poi il green pass convince gli elettori. Insomma, per la nostra destra sempre a caccia di consenso veloce dovrebbe essere un tema da usare e non da osteggiare. E, un po’ in rincorsa, diciamo come un doppiato in un Gran Premio, sta arrivando il vaccino francese, quello di Sanofi. Che, poi, comunque, servono i vaccini e anche tutto il resto.

 

Fatto #2 - Non per infierire sui genovesi bloccati e i trasporti liguri rimandati indietro nel tempo, ma, intanto, Jeff Bezos si spedisce alla conquista dello spazio, anche se, per ora, non troppo lontano, diciamo una gita fuoriporta (in proporzione). Qui partenza e rientro, con saluto.

 

Fatto #3 - Forse, però, per uno sponsor lasciare all’improvviso, a tre giorni dall’inizio, le Olimpiadi cui si era contribuito è quasi peggio che continuare a sostenerle. Sarebbe stata, invece, una buona occasione per dimostrare che si è sponsor nella buona e nella cattiva sorte. E poi c’è anche la voce degli organizzatori a confondere ancora di più le cose, quando il massimo responsabile non esclude la possibilità di una clamorosa cancellazione dei Giochi all’ultimo minuto e con gli atleti in gran parte già arrivati in Giappone.

 

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