Lezioncine di politica dal Colle

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere quello che succede nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

    Il voto del 9 dicembre comincia a diventare un appuntamento complicato per la maggioranza. Qui ne parlavamo un paio di cene fa, nel frattempo sì c’è stata un po’ di attività diplomatica ma si è anche visto all’opera il fronte casaleggiano e anti-governativo dei 5 stelle. Il punto è che forse i firmatari del famoso documento (i 16 senatori e 42 deputati grillini) davvero ritengano di poter votare contro il governo su un trattato internazionale lasciando poi il resto delle cose come stanno. Sono convinti che da quel voto non scaturisca altro che una bella frenata sul Mes e non si rendono conto che invece comporterebbe le dimissioni immediate del presidente del consiglio. Dal Quirinale è arrivata una lezioncina di politica, data con discrezione, con cui si è spiegato cosa comporta per un governo una mancata ratifica parlamentare di un trattato. Intanto nel Pd comincia a serpeggiare questo dubbio e oggi è stato Graziano Delrio, uno tranquillo, non polemico, a mettere le cose in chiaro nei rapporti tra partiti di maggioranza

      

    Fatto #1

    Le cose così, abbozzi di chiacchiere al bar, senza neanche il tempo di finire il cappuccino per ascoltare la risposta. Che poi cosa vuoi rispondere? Solite cose, come “e sì sai da quanto va avanti in questo modo”. Nessuno che prenda seriamente in considerazione ciò che si dice, anche perché non reggerebbe a un’analisi decentemente impostata e a una minima dotazione di dati. Ma Beppe Grillo funziona così, spara suggestioni e le lascia nell’aria. In passato sono servite a creare il mito fondante di una rappresentanza politica arrivata a essere il maggiore partito in parlamento. Adesso servono magari a togliere un tema complicato e potenzialmente portatore di crisi come il Mes dalla discussione. Con quattro scemate il dibattito si stronca. Funzionava anche al liceo, nelle assemblee, quando prendevano una piega troppo politica o noiosa arrivava quello che faceva il finto tonto e interveniva buttando tutto in vacca. Ecco, Grillo funziona così e in più ci mette il suo residuo potere di interdetto verso i suoi adepti. E’ il suo modo per dire: ragazzi smettetela di scocciare alla maggioranza con questo Mes

      

    Fatto #2

    La diffusione dei contagi rallenta e comincia, in molte zone del paese, ad avere un andamento che tende in modo marcato verso la riduzione del numero di nuovi casi (Rt minore di 1). I calcoli sono dell’istituto superiore di sanità e portano al cambio di colore per molte regioni, con il nord che si tinge di giallo. I presidenti di regione prendono anche iniziative autonome, come sempre, in Campania, ad esempio, sarà vietato andare nelle seconde case anche restando nel territorio regionale. Mentre Luca Zaia è il capofila nel fare pressione perché il governo abolisca il divieto di spostamenti tra comuni. Per i vaccini (si comincia nella seconda metà di gennaio) bisogna ringraziare anche la tradizione della tecnologia del freddo di Casale Monferrato, dove si lavora sulla filiera gelida dal 1945

      

    Fatto #3

    E secondo il Censis i guai italiani sono più vecchi della pandemia, dei governi rimediati, delle opposizioni caciarone. E con la crisi sanitaria emergono cose inaspettate, ma su cui si è già scritto e detto tanto, come il senso civico e l’accettazione, largamente maggioritaria, delle regole di prudenza, anche quando comportano forti limitazioni della libertà

     

    Altro

    Cosa succede nel Mediterraneo mentre in parlamento il provvedimento che cambia i decreti Salvini e modifica le regole sull’immigrazione è bloccato dall’ostruzionismo del centrodestra (che mentre blocca i lavori delle camere dice che è la maggioranza a essere prepotente)

     

    Ovviamente come qui diciamo da tempo la Brexit è impossibile. Giustamente la Cnn nota che con tutto quello che c’è da affrontare in questo 2020 non serviva proprio una rogna in più. E ora ci sono i pesci dell’Atlantico di traverso, gli irlandesi, e pure Emmanuel Macron che mette il veto

     

    I consigli di Olivier Blanchard (già Fmi) alla nuova amministrazione Usa

     

    “Emerge” è sempre parola sospetta nelle faccende giudiziarie, però preparatevi, perché se ne parlerà a cena e non

     

    Le cose che funzionano sempre tra male e malissimo. Con la rete dei trasporti su gomma, da cui dipende la nostra logistica, sempre sul punto di non reggere alle situazioni di stress. Le autostrade liguri sono ancora un punto debole, malgrado l’attenzione, perlomeno mediatica, che a essere era stata riservata dopo la tragedia del ponte Morandi

     

    Dietrofront al generale a Roma arriva il poliziotto, Virginia Raggi si piega e non si spezza, mentre i vigili avevano minacciato lo sciopero delle multe

     

    Comunque sì il tempo in arrivo è molto brutto

     

    Clamoroso al Maradona!