Gli italiani sfilano durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali in Corea del sud (foto LaPresse)

Dalla manifestazione di Macerata alle Olimpiadi in Corea. Di cosa parlare a cena

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti selezionati da Giuseppe De Filippi per sapere quello che succede nel mondo

Il tweet del giorno tenta di risolvere l'irrisolvibile problema della pronuncia olimpica (ovviamente solo Giulia Pompili nella sua newsletter può veramente chiudere la questione):

 

 


 

Le manifestazioni antifasciste dopo Macerata. La soluzione romana è quella ufficiale con timbro Anpi e adesione Pd, per sabato 24 febbraio. I centri sociali mantengono il proposito di sfilare invece a Macerata, contro le pressanti raccomandazioni della questura, e si attende una giornata di tensione con i gruppi neofascisti. Insomma l'argomento è da trattare con cura, nelle conversazioni a cena ricordare che i divieti di manifestare sono sempre brutti ma che una grande iniziativa a Roma, trattandosi di questione nazionale e non certo di una bega marchigiana, può avere senso

 


 

A cena normalmente non si parla di contratti di lavoro. Proponiamo uno strappo alla regola per l'accordo con cui dopo 9 anni è stato migliorato il trattamento economico per professori e altro personale della scuola. L'aumento è rilevante e, altro che olimpiadi e bandiere uniche, riesce a far parlare Cgil, Cisl e Uil con un comunicato congiunto di soddisfazione. Praticamente un miracolo, di cui va dato atto al ministro Marianna Madia, non tanto seguita per gran parte della sua attività governativa e poi impostasi con un finale scoppiettante e una raffica di rinnovi contrattuali (aveva appena finito con Vigili del Fuoco e comparto sicurezza per puntare sulla scuola e firmare anche con i riottosi docenti) tutti attesi da almeno 9 o 10 anni. Le seriosa conversazione punti su come qualità organizzative e piglio decisionista si rivelino nelle persone che non li ostentano.

 


 

La storia grottesca dei grillini candidati per dimettersi. Coraggio ragazzi, siete già quasi in grado di formare un gruppo parlamentare, basta non dar seguito alle strambe richieste di correre alle elezioni per poi lasciare

 


 

La Sbrexit, per dirla un po' all'italiana, è un progetto appassionante e si rimediano pure un po' di soldini forniti da George Soros. Buon tema, che ci fa riflettere sulle sfide politiche a somma zero, qualcosa di simile al nostrano "metto l'Imu, levo l'Imu, metto l'Imu, levo l'Imu":

 


 

Martin Schulz rinuncia a entrare nel governo, dicendo che mette i suoi personali interessi dietro a quelli del partito socialdemocratico e della politica. Il tema delle grandi rinunce e delle imprevedibili congiunture personali nelle grandi coalizioni potrebbe essere tentato, ma solo in cene molto politicizzate:

  


  

Amazon ha scatenato un putiferio di indignazione solo col brevetto del famoso braccialetto (che nessuno mai vide) e figuratevi cosa può succedere se fa trapelare l'intenzione di mettere su un proprio servizio di spedizioni e consegne. E' subito partita una selva di dichiarazioni di sbarramento tra i grandi operatori di tutto il mondo.

 


 

I treni sono la nostra passione, e siamo ancora inebriati per i risultati dell'alta velocità italiana, frutto di una insperabile iniezione di concorrenza. E parlando di treni, la notizia di oggi ci porta anche a un'altra domanda buona per cena: ma perché gli inglesi si sono cacciati nel casino della Brexit se poi sembra che desiderino tutt'altro?

 

 


 

Tutti pazzi per le Olimpiadi coreane, con la bandiera unica tra nord e sud Corea e di cui forse abbiamo imparato a pronunciare la località di svolgimento. Tra tanti spunti saltiamo i nostri atleti (cui vanno comunque gli auguri e il tifo di tutte le cene d'Italia) ed eleviamo agli onori della conversazione l'atleta di Tonga, già presente a Rio, nel Taekwondo, e ora a PyeongChang per lo sci cross-country. Pita Taufatofua, così si chiama il versatile ragazzo di Tonga, si era fatto notare a Rio per la sfilata a torso nudo ed è riuscito a ripetersi nel clima della Corea montanara, una cosa spaventosa ma che apre un interessante capitolo di riflessione sulla capacità di termoregolazione dell'olio di cui è cosparso (scomodo però se si dovesse salire e scendere dalla macchina, sedersi in ufficio, buttarsi sul divano a casa). Parlarne.