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Silvio Berlusconi ricoverato all'ospedale San Raffaele

Il leader di Forza Italia colpito da una colica renale acuta. I medici gli hanno consigliato di non partecipare alla presentazione dei candidati per le Europee

Silvio Berlusconi, è stato ricoverato questa mattina al San Raffaele per una colica renale acuta. Il leader di Forza Italia è stato sottoposto ad accertamenti e i medici gli hanno consigliato assoluto riposo. Proprio per questo non ha potuto partecipare alla presentazione dei candidati di Forza Italia alle Europee in programma, nel pomeriggio, a villa Gernetto. 

 

Antonio Tajani, dopo aver inizialmente posticipato l'evento nella speranza che il Cav potesse partecipare, ha annunciato il forfait assicurando che Berlusconi proseguirà la campagna elettorale e parteciperà alle trasmissioni televisive. Bloccato in ospedale l'ex presidente del Consiglio ha telefonato a Tajani per rassicurarlo sulle proprie condizioni di salute e ha chiesto che venisse diffuso ai giornalisti il testo del suo intervento.

 

“Io andrò a Bruxelles – si legge nel discorso preparato per la presentazione dei candidati – per costruire un'Europa diversa, in continuità e coerenza con 25 anni di storia, senza rinunciare al mio sogno di una rivoluzione liberale per il Paese che amo. In altre parole sono e sarò in campo, in Italia e in Europa. Ogni voto in più a Forza Italia avvicina la fine dell'incredibile governo giallo-verde e la ricostruzione di un centro-destra tradizionale, coerente con i nostri programmi, liberista in economia, capace di abbattere le tasse e di creare lavoro, impegnato a costruire le infrastrutture ma anche una giustizia più giusta”.

 

“La politica di questo governo – prosegue Berlusconi – non ha solo fatto male all'Europa, ha fatto male al ruolo dell'Italia in Europa, che oggi è isolata e rischia di pagare a caro prezzo tale isolamento proprio nei futuri assetti dell'Unione. Noi al contrario proprio con una politica di fermezza, ma anche e soprattutto di alleanze e di consenso eravamo riusciti ad avere, quando governavamo, Mario Draghi alla guida della Bce, e più tardi il nostro Antonio Tajani al vertice del Parlamento europeo, la sola istituzione europea scelta dai cittadini. Per questo ho scelto di andare in Europa e per questo è necessario portare in Europa una presenza forte di Forza Italia. Perché solo dentro il Partito popolare europeo, che è la nostra casa di cattolici liberali, e che continuerà ad essere la maggiore forza politica d'Europa, possiamo giocare un ruolo importante per cambiare l'Europa e difendere l'Italia”.

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