Così i Bezos si spartiranno Amazon
Tutto quello che è successo in Italia e nel mondo senza fronzoli e divagazioni
DALL'ITALIA
Scontro tra Salvini e l’ong tedesca Sea Eye. L’organizzazione umanitaria ha soccorso 64 migranti al largo della Libia mercoledì scorso ed è in viaggio verso Lampedusa. “Abbiamo scritto alla Germania chiedendole di farsi carico del problema”, ha detto il ministro dell’Interno: “Non metteremo a rischio altre vite”. “I migranti vanno salvati, non respinti in paesi insicuri o terzi”, ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti.
Fondi ai comuni nel dl Crescita. La “norma Fraccaro” prevede lo stanziamento di 500 milioni per lo sviluppo sostenibile. “Abbiamo mantenuto un impegno del M5s, questa norma serve a migliorare la qualità di vita dei cittadini”, ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Le Pen e Orbán disertano la convention dei sovranisti organizzata da Salvini a Milano in programma lunedì prossimo. “I due leader non sono stati invitati”, hanno fatto sapere fonti della Lega. “Le Pen è in campagna elettorale”, ha detto il portavoce della leader del Rassemblement National.
Borsa di Milano. Ftse-Mib -0,23 per cento. Differenziale Btp-Bund a 266 punti. L’euro chiude in ribasso a 1,12 sul dollaro.
DAL MONDO
Il Congresso approva la fine del sostegno americano a Riad nella guerra in Yemen. La risoluzione è passata con 247 voti a favore e 176 contrari, 16 repubblicani hanno votato con l’opposizione. Probabilmente Trump metterà il veto per la seconda volta nella sua presidenza. Tim Ryan si è candidato alle primarie del Partito democratico per le elezioni presidenziali del 2020.
I Bezos hanno raggiunto un accordo, dopo il divorzio si divideranno le quote di Amazon. MacKenzie Bezos cederà a Jeff il 75 per cento delle quote e i diritti di voto, oltre che gli investimenti sul Washington Post e su Blue Origin.
E’ stato incriminato Brenton Tarrant, l’attentatore di Christchurch, con 50 capi di accusa per omicidio e 39 per tentato omicidio.
Gli Stati Uniti hanno informazioni su Huawei, raccolte tramite un sistema di sorveglianza segreto, che vogliono utilizzare per accusare la compagnia cinese di aver violato le sanzioni contro l’Iran.
Putin e Netanyahu si incontrano domani a Mosca. Lunedì scorso per telefono il presidente russo e il premier israeliano hanno parlato di Siria.