Una slavina ha travolto un condominio e il Villaggio Olimpico a Sestriere

Sulle montagne del Torinese, la situazione resta critica a causa delle forti nevicate nel centro abitato con alcune frazioni ancora isolate

Redazione

A Sestriere, sulle montagne del Torinese, la situazione resta critica a causa delle forti nevicate nel centro abitato con alcune frazioni ancora isolate, comunica il Centro coordinamento soccorsi di Torino. Sempre a Sestriere lunedì notte una massa di neve caduta da un cornicione ha invaso 30 stanze seminterrate del Villaggio Olimpico. I soccorritori e le forze dell'ordine hanno evacuato circa 100 persone, nessuna delle quali è rimasta ferita. La neve è entrata anche al primo piano e nel seminterrato di un condominio di via Terzo Reggimento Alpini. Nessuno è rimasto ferito: soccorse da carabinieri e vigili del fuoco, le 69 persone evacuate - tra cui alcuni bambini - sono state radunate nell’ufficio del turismo locale e poi collocati in alcuni alberghi a spese del Comune.

 

Frane e smottamenti si sono verificati un po' in tutta la regione e nelle maggiori località sciistiche della Val d’Aosta e del Piemonte, dove numerose sono le strade chiuse e la protezione civile è al lavoro, mentre sono 19 i centri operativi attivati. Continua da parte dell'Enel il ripristino delle utenze elettriche interrotte. Il centro funzionale Arpa Piemonte, informa che nel corso delle prossime ore il maltempo si esaurirà su tutto il settore centro meridionale con residui deboli fenomeni sulle zone appenniniche, mentre le precipitazioni rimarranno persistenti, con intensità debole o localmente moderata, sul Verbano e l'alto Vercellese. Situazione critica anche in Valle d'Aosta dove continuano ad essere chiuse le strade per Cogne, Gressoney e Cervinia.

  

Una donna di una settantina d'anni colpita da emorragia cerebrale è deceduta la scorsa notte sull'ambulanza che da Sestriere la stava trasportando d'urgenza in ospedale a Susa. Il mezzo di soccorso è stato bloccato per qualche minuto tra Sestriere e Cesana da un albero caduto di traverso a causa dell'abbondante nevicata, anche se le condizioni della donna erano già apparse molto gravi ai soccorritori. "Non è detto che se anche la strada fosse stata libera la signora avrebbe potuto essere salvata - ha spiegato all'Adnkronos il presidente della Croce Rossa di Bardonecchia - l'emorragia cerebrale è una patologia che richiede tempi di intervento molto rapidi. Io non ero presente ma mi è stato detto che la signora era apparsa in condizioni gravi non appena i soccorsi erano giunti sul posto".

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