L'uragano Irma devasta Isole Virgin e Portorico e punta alla Florida. La diretta

Almeno sedici i morti finora. Il governatore Kenneth Mapp ha dichiarato che i danni sono "catastrofici". Dalla Repubblica Domenicana a Miami passando per Cuba ecco come si muoverà l'uragano

Redazione

Miami si sta svuotando. Turisti e residenti si stanno spostando a nord, lì dove i venti di Irma dovrebbero rallentare, farsi meno intensi e distruttivi. Le autostrade sono affollate e senza pedaggio per volere del governo della Florida, le misure di emergenza attivate, ha detto il governatore dello stato americano, e da qui a domani dovrebbero essere evacuate tutte le persone nelle zone a più elevato rischio, quelle nelle aree vicine al mare. Domenica l'uragano dovrebbe abbattersi sulla penisola americana, ma già sabato pomeriggio potrebbero sorgere i primi problemi a causa delle onde che potrebbero raggiungere i cinque metri.

 

Oggi toccherà a Repubblica Dominicana e Haiti. Domani alle Bahamas e a Cuba, dove 36mila turisti stranieri sono stati già evacuati e il governo sta cercando di mettere al sicuro tutte le persone residenti nelle zone più vicine alle coste.

 

Intanto Irma continua a muoversi tra le isole dei Caraibi. Dopo aver travolto le Piccole Antille, causando dieci morti e un imprecisato numero di sfollati, si è spostato sulle Isole Virgin e su Portorico: le vittime accertate sono al momento sei, i danni impossibili da quantificare. Le immagini che provengono dalle isole fanno vedere case senza tetto, strade invase dall'acqua, macchine e barche rovesciate, alberi divelti e palazzi fortemente danneggiati. Il governatore delle isole Virgin, Kenneth Mapp, ha dichiarato che i danni sono "catastrofici" e hanno riguardato in particolare Saint Thomas e Saint Johns.

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