Beppe Grillo (foto LaPresse)

Il voto del M5s sullo statuto e l'indagine su ChemChina-Syngenta. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

Scambio di accuse tra Orban e Renzi sui migranti e il bilancio. Dopo lo scontro giovedì tra i ministri degli Esteri, è proseguito il botta e risposta tra Italia e Ungheria. “Non tolleriamo che l’Ungheria sia considerata un paese non solidale sulla questione migranti”, ha detto il primo ministro ungherese. “Renzi ha tutte le ragioni di essere nervoso”, ha aggiunto Orbán, riferendosi allo scontro sul bilancio con la Commissione europea. “Non è vero che l’Italia è in difficoltà”, ha detto Matteo Renzi, minacciando “di mettere il veto su qualsiasi bilancio che non contempli gli stessi oneri e gli stessi onori”, a livello europeo, sui migranti.

 



Il M5s vota sullo statuto e il regolamento. 87.213 iscritti al blog di Beppe Grillo hanno votato le modifiche proposte, approvandole “con oltre il 70 per cento”, ha detto lo stesso leader. Non è stato però raggiunto il quorum del 75 per cento richiesto dal Codice civile per le modifiche.  

 



Boeri smentisce le critiche al governo. Il presidente dell’Inps, dopo alcune dichiarazioni che mettevano in dubbio “la serietà del governo” sulle questioni sociali, ha precisato: “Non ho mai pensato che gli impegni del governo sono poco credibili. Anzi, le osservazioni che in passato ho rivolto all’esecutivo le ho fatte proprio perché so che il governo si impegna”.

 



Cede cavalcavia in Brianza sulla Ss36 all’altezza di Annone di Brianza, nel lecchese. Un camion è precipitato sulla strada sottostante. Ci sarebbero un morto e alcuni feriti, nessuno in pericolo di vita.   

 



Sciopero generale in Poste Italiane indetto per il 4 novembre prossimo. I sindacati protestano “contro la privatizzazione completa del gruppo e per il mantenimento del controllo pubblico”.   

 



Borsa di Milano. FtseMib -0,59 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 149 punti. L’euro chiude in rialzo a 1,09 sul dollaro.

 

 

DAL MONDO

 

L’Fbi indaga dopo aver trovato nuove email di Hillary Clinton. La polizia federale ha spiegato che le email potrebbero essere collegate all’indagine sull’uso di un computer personale da parte dell’ex segretario di Stato americano per inviare informazioni classificate. In una lettera ai presidenti delle commissioni del Congresso, il direttore, James Comey ha scritto che “non è certo quanto durerà questa ulteriore analisi dei dati”.

 



L’economia Usa cresce più delle attese. I dati del terzo trimestre mostrano un incremento del pil del 2,9 per cento, in crescita dall’1,4 registrato tra maggio e giugno. E’ la crescita migliore negli ultimi due anni, e supera dello 0,4 per cento le previsioni degli economisti.  

 



Indagine su fusione ChemChina-Syngenta. L’Antitrust Ue ha aperto un’inchiesta sull’offerta da 43 miliardi di dollari fatta dal gruppo chimico e pubblico cinese sulla compagnia agro-chimica elvetica Syngenta perché “porterebbe alla combinazione di una società leader nel settore” penalizzando gli agricoltori.     

 



Gli autisti di Uber sono “lavoratori” secondo una sentenza di un tribunale del lavoro di Londra. Questo riconosce loro il diritto al salario minimo e alle ferie retribuite. L’azienda ha promesso ricorso.

 



L’Isis ha usato scudi umani a Mosul. Secondo l’Alto commissariato Onu per i diritti umani, i jihadisti hanno rapito nella scorsa settimana “circa 8 mila famiglie”. Gli ostaggi sono tenuti intorno ai siti militari come difesa dagli attacchi aerei e terrestri della coalizione a guida americana.

 



La Vallonia ha approvato il Ceta. Con il voto favorevole del parlamento regionale, il Belgio potrà ratificare l’accordo di libero scambio con il Canada. 

Di più su questi argomenti: