L'iniziativa

Come Alberto Sordi: a Roma Carlo Verdone sindaco per un giorno: "Che emozione"

Per festeggiare i 75 anni il sindaco Gualtieri cede per 24 ore la fascia all'attore e regista romano. Giri in periferia e discorso in fascia tricolore in Assemblea capitolina

Redazione

È iniziata questa mattina la giornata da sindaco per un giorno di Carlo Verdone. L’attore e regista romano è stato accolto in Campidoglio dal vero sindaco Roberto Gualtieri per prendere parte ai lavori della giunta riunita al completo nella sala delle Bandiere di Palazzo Senatorio. "Adesso ti comando", ha scherzato Verdone rivolgendosi a Roberto Gualtieri mentre riceveva la fascia tricolore al suo ingresso a Palazzo Senatorio e prima di inscenare, tra le risate, un primo discorso operativo da sindaco con i cronisti: "Le buche le tapperemo, in qualche modo. Adesso faremo il primo progetto e poi devo attapparle. Il progetto numero uno. Siamo già d'accordo. Abbiamo preparato le macchine idrauliche". L'agenda da sindaco per un giorno invece per Verdone ha previsto, dopo la riunione di giunta, un sopralluogo ai lavori di Tragliatella e un incontro con i residenti al Centro sociale di via Zubiena, prima dell'intervento di Verdone nella seduta straordinaria dell'Assemblea capitolina.  Non è mancato neanche il momento dello spegnimento delle candeline, festeggiato da Verdone visibilmente commosso in un centro anziani a La Storta.

L'evento è stato pensato per festeggiare i 75 anni di Verdone, replicando a quanto accaduto ormai 25 anni fa, nel giugno del 2000, quando un'iniziativa analoga fu pensata dall'allora primo cittadino della capitale Francesco Rutelli per festeggiare gli 80 anni di Alberto Sordi. Un episodio ricordato anche da Verdone "Sordi lo incontrai alle due a Cinecittà, dove aveva fatto una sosta. Mi disse: 'andiamo via, via'. Mi portò al ristorante di fronte e mi raccontò: 'Io, il sindaco, manco per tre ore. Una cosa tremenda. Portatemi a letto'. Abbiamo mangiato in fretta ed è stato riportato a casa a dormire. La sera c'è stato il rinfresco con Rutelli e Berlusconi, ma era morto. Non so che giro gli hanno fatto fare". 

Durante la giunta, invece, il sindaco per un giorno Verdone ha fatto approvare due memorie di indirizzo: la prima riguarda l’attivazione di un punto di odontoiatria e psicologia sociale a Tor Bella Monaca dedicato alle persone in maggiore difficoltà economica e finanziato con risorse del Pnrr.  La seconda memoria introduce nuove misure a sostegno delle librerie della città, soprattutto per quel che riguarda l’occupazione di suolo pubblico. Le librerie potranno utilizzare spazi esterni per attività culturali oppure per la somministrazione accessoria alla vendita di libri, anche quando non raggiungono i requisiti dimensionali stabiliti dal regolamento vigente. La misura si applica anche nella Città Storica e nel Sito Unesco, dove finora non era consentito l’uso di aree esterne. 

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