Disagi capitali
Diluvio e sciopero. La giornata nera di Roma
Danni e disagi a causa del maltempo, che ha abbattuto alberi e provocato allagamenti. Cento interventi dei vigili del fuoco. E intanto i sindacati bloccano i trasporti già malandati della Capitale
Un violento nubifragio si è abbattuto su Roma nella notte tra l’8 e il 9 settembre (la Protezione civile aveva fatto scattare l'allerta arancione in otto regioni, tra cui, il Lazio per la giornata di ieri). Al mattino, i romani uscendo in strada hanno trovato alberi caduti, strade e sottopassaggi allagati, incluse le rampe di immissione al Grande raccordo anulare.
Il maltempo è proseguito anche nella mattina di oggi, lunedì 9 settembre, proprio nel giorno in cui i sindacati hanno indetto lo sciopero dei trasporti pubblici. E questo ha reso ancora più complicata la già travagliata mobilità romana: ci sono diversi lavori in corso sulla linea A della metropolitana, con stazioni chiuse e chiusure anticipate e a queste si devono aggiungere quelle di Cinecittà, Ponte Lungo e Manzoni chiuse per allagamento.
Nella notte, propria a causa del temporale, un grosso platano è caduto su Lungotevere Arnaldo da Brescia (zona Flaminio) precipitando sulle macchine fortunatamente senza colpire nessuna persona.
Sono stati un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco nella Capitale. In diverse aree della città la corrente è saltata. I vigili del fuoco hanno dovuto rimuovere gli alberi caduti e per tagliare i molti rami che il vento e la pioggia hanno lasciato pericolanti sopra pedoni e automobili.
Molti sono stati gli allagamenti: sulla via Appia, sulla Nomentana e su via Cristoforo Colombo. Anche nelle zone limitrofe al Colosseo i tombini non sono riusciti a far defluire tutta l'acqua caduta su Roma e le strade sono diventate dei torrenti.
Lo sciopero dei trasporti
Di notte i disagi li ha portati la pioggia, al mattino, alle 8.30, ci ha pensato ad aggravare la situazione lo sciopero di otto ore indetto in tutta Italia dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal in protesta contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale per i lavoratori del settore. Fino alle 16.30 non sono garantite le corse sull’intera rete, bus, tram e metro. Fermi anche le tratte Termini-Centocelle, Roma-Lido e Roma-Viterbo. Si sono aggiunti allo sciopero anche i lavoratori Cotral: non saranno garantite le linee regionali e delle ferrovie Metromare e Roma Nord.
I danni del maltempo fuori Roma
L’Anas ha informato che la SS7 “Appia” è interrotta dal km 14,000 al km 17,000 (nei pressi dell'aeroporto di Ciampino) in entrambe le direzioni a causa dell'allagamente del sottopasso: si transita solo sulle carreggiate laterali.
Ai castelli, Albano, Velletri e Frascati hanno subito i danni maggiori.
A Fregene, nel litorale laziale, è crollata una parte del tetto della chiesa di San Gabriele dell’Addolorata. Il crollo ha danneggiando anche il ristorante vicino che fortunatamente era chiuso in quel momento e quindi non c'è stato nessun ferito.