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Viaggio nella facoltà di Lettere alla Sapienza, occupata in solidarietà con Alfredo Cospito

Assemblea dei movimenti studenteschi per organizzare la protesta in sostegno dell'anarchico: "Siamo contro il 41-bis, l'ostatività e l'ergastolo". Ma non tutti sono d'accordo

Giorgio Caruso

All'Università La Sapienza i movimenti studenteschi hanno occupato la facoltà di Lettere in solidarietà con Alfredo Cospito, l'anarchico detenuto nel carcere di Opera a Milano in sciopero della fame da ottobre contro il regime detentivo del 41-bis. L'agitazione studentesca è iniziata ieri e oggi i ragazzi hanno tenuto prima una conferenza stampa e poi un'assemblea pubblica alla quale hanno partecipato un centinaio di persone. Tra questi, c'è chi chiede l'eliminazione del 41-bis e chi invece tiene a puntualizzare che si tratta di un regime detentivo importante per la lotta alla mafia, ma che va rivisto nella sua applicazione. Sui muri dell'università sono stati affissi manifesti con i volti di rappresentanti dello stato, tra cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio, definiti assassini di Cospito. Contro questo gesto sono arrivate parole di solidarietà da parte di tutti i partiti politici. Oggi i movimenti sono in corteo non autorizzato a Roma. Le voci nel servizio di Giorgio Caruso. 

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