L'isola di La Palma è "cresciuta"

A causa dell'eruzione del vulcano Cumbre Vieja, che continua da metà settembre, si sono formati circa 17 ettari di nuova superficie

La superficie dell'isola spagnola di La Palma, nell'arcipelago delle Canarie, si sta espandendo. La causa è l'eruzione del vulcano Cumbre Vieja, che va avanti dal 19 settembre. L'amministrazione dell'isola ha stimato che la lava che è entrata in mare ha formato una nuova lingua di terra lunga circa 32,7 ettari. La zona è monitorata da navi scientifiche per misurare i livelli di CO2 e acido cloridrico. Le Isole Canarie si trovano sulla placca continentale africana, che "galleggia" sul mantello terrestre in direzione est. Circa 20 milioni di anni fa, si suppone che la placca iniziò a passare sopra il "punto caldo vulcanico", che iniettò il magma. Il punto caldo è ancora sotto di loro ed è per questo che hanno vulcani attivi che le fanno crescere in estensione e in superficie. 

     

L'aeroporto di La Palma è temporaneamente "non operativo" a causa "dell'accumulo di cenere". E oggi c'è stato anche un nuovo terremoto a sud-ovest di Villa de Mazo, di magnitudo 4,3 secondo il National Geographic Institut. È la scossa più forte delle sessanta registrate fino ad oggi dall'inizio dell'eruzione.

  

Il 10 ottobre 2011, iniziò l'eruzione (terminata nel marzo del 2012) di un vulcano sottomarino circa un chilometro a sud dell'isola El Hierro, nell'arcipelago delle Canarie. Gli esperti hanno ipotizzato che in un futuro non troppo lontano una nuova isola, attualmente in formazione, potrebbe affiorare in quella regione di mare.