Perché ci sono i cinghiali a Roma

Gianluca De Rosa

Le leggi dell'ecologia sono le stesse dell'economia. Il presidente del Bioparco di Roma Francesco Petretti ci racconta il motivo dei "viaggi" urbani di famiglie di suini selvatici

Qualcuno con un abile fotomontaggio lo ha sostituito alla Lupa. È lui, iI cinghiale, il nuovo animale simbolo della Capitale. Doloroso, ma comprensibile sarcasmo. Negli ultimi tempi gli avvistamenti delle famiglie di suini selvatici a zonzo per cassonetti e mercati si sono moltiplicati. Non sono mancati persino incontri con gli ingordi quadrupedi in pieno giorno. Eppure gli i cinghiali sono animali notturni. Com'è possibile? Ce lo ha spiegato il biologo e presidente del Bioparco di Roma Francesco Petretti. "Il cinghiale è un animale notturno, il suo senso prevalente è l'olfatto che è dieci volte superiore a quello del cane, ma è anche un animale estremamente adattabile: se sa che la spazzatura aumenta nelle ore di luce perché la gente la lascia quando è giorno non sta di certo ad aspettare la notte". Miracoli della Capitale, un'idea per un nuovo spot di Virginia Raggi, altro che strade: "Siamo riusciti a cambiare il ritmo circadiano dei cinghiali". 

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