Il retroscena

I funerali di Gigi Proietti e la regia di Walter Veltroni

Simone Canettieri

L'ex sindaco, grande amico del maestro scomparso, in campo insieme alla famiglia per organizzare l'ultimo saluto di Roma all'attore

    Giovedì mattina ci sarà una lunga diretta Rai, questo è sicuro. Almeno di tre ore. E poi la messa – nel rispetto delle regole anti Covid –  nella chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. Sarà lutto cittadino, come proclamato dalla sindaca Virginia Raggi. Per il resto, il funerale di Gigi Proietti, lutto dell’intera Roma, è ancora tutto da definire. Si inizierà in Campidoglio (dove ieri sera è stato proiettato il volto dell’attore, così come al Colosseo) e da lì dovrebbe  partire un corteo funebre che toccherà tutti i luoghi  simbolo della vita del maestro: da via Giulia, la sua via natìa, al Globe Theatre di cui era direttore artistico. Fin da ieri mattina è in stretto contatto con la famiglia di Proietti  soprattutto Walter Veltroni  (“Ora Roma ha un colle in meno”, ha commentato).  E non è escluso che sia proprio l’ex sindaco – già autore dell’orazione funebre per Alberto Sordi nel 2003 in piazza San Giovanni – il grande regista dietro le quinte di questo funerale. “Gigi e Walter erano molto legati”, dicono tutti. E questa potrebbe essere l’ultima puntata di una storia romana e italiana, un film diretto da Veltroni.