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contro mastro ciliegia

Ce l'aveva piccolo, così

Maurizio Crippa

Che rapporto c’è tra delirio di potere e scarsità in fatto di “virtù meno apparente, tra tutte le virtù la più indecente”?

Al tempo delle gemelle Kessler non se ne sarebbe potuto parlare, ma oggi al nuovo Museo del Patriarcato di Roma forse ci farebbero su persino una mostra o un convegno femminista. Titolo: che rapporto c’è tra delirio di potere e scarsità in fatto di “virtù meno apparente, tra tutte le virtù la più indecente”? Spoiler: il risultato è contraddittorio. Si viene a sapere che il super porco Epstein aveva una virtù “a forma di uovo, io penso che fosse più simile a un limone”. Più o meno inservibile. A dirlo è stata una sex worker allora maggiorenne, ma il dubbio è che Epstein sia stato semplicemente un malvagio extra large. Secondo Stormy Daniels, Trump “ce l’aveva come un fungo”, e chissà se vuole fare l’America great again solo per questo. Un caso però ci permette di vedere il culo (è sempre De Andrè) all’ideologia pan-sessista corrente: Hitler. Un test del Dna ha scoperto che una malattia genetica ne avrebbe impedito il pieno sviluppo sessuale: era nazista perché ce l’aveva piccolo? Ha sterminato gli ebrei per questo? Non c’entrano l’antisemitismo, i Savi di Sion, il razzismo? Nella nostra superficialità conta solo la dimensione della virtù indecente. Rassicurante. Ma allora tutti i normodotati che sono stronzi lo stesso?

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"