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Contro mastro ciliegia
Sapessi come è poco strano gemellarsi con Gaza a Milano
Altro che varcare il Rubicone, a Milano una sinistra sempre più estremista ha varcato il Giordano. Il Consiglio comunale che tiene su Beppe Sala ha votato un ordine del giorno in cui si impegna a stringere un patto di amicizia e gemellaggio con Gaza City. Un assist ad Hamas che ancora controlla la Striscia. E contro Israele
Quasi a confermare l’analisi di Antonio Polito su Elly Schlein che ha varcato il Rubiconde del massimalismo, trascinando con sé un partito che ormai preferisce pensarsi d’estrema sinistra più che di governo, la periclitante maggioranza rosso-verde-arancione del Comune di Milano ieri ha deciso di varcare il Giordano (e ci auguriamo non fino al mare) ed è riuscita in un capitombolo politico da cui i volenterosi l’avevano salvata solo una settimana fa. Il Consiglio comunale che tiene su Beppe Sala, fallito l’obiettivo di rompere il gemellaggio della città con Tel Aviv, ha votato un ordine del giorno in cui si impegna a stringere un patto di amicizia e gemellaggio con Gaza City. La foglia di fico, molto onusiana, è che lo si farà solo quando Gaza sarà amministrata in modo democratico da un organismo riconosciuto negli accordi. Peccato che ora a Gaza comandi a suon di fucilazioni di oppositori palestinesi ancora Hamas. E ogni riconoscimento che propagandisticamente possa essere usato (lo sarà) come un mezzo riconoscimento di Hamas, va contro la famosa pace. In più, non fosse chiaro, il Consiglio si riserva di interrompere il gemellaggio con Tel Aviv “nel caso di un significativo venir meno del rispetto degli impegni del piano di pace”. Ma solo di Israele, eh. Hamas può stare tranquilla. Shame.

CONTRO MASTRO CILIEGIA
Vendere le pentole o la separazione delle carriere


contro mastro ciliegia