Scomparsa di Maddie McCann, conferenza stampa del procuratore Hans Christian Wolters (LaPresse)

Titolisti e maniaci

Maurizio Crippa

Il caso della piccola Maddie e le pagine dei nostri giornali

Oh, fortuna che c’è ancora la nera (intesa cronaca) a farci aprire i giornali. La piccola Maddie scomparsa tredici anni fa in Portogallo è probabilmente morta, che gran dolore. Vittima di un maniaco, che gran porcata. Ma siccome anche i giornali sono pieni di maniaci, e di solito fanno i titolisti, ecco che a sfogliare le pagine c’è da strabuzzare gli occhi. Libero, che è sovranista, spara la bomba: “Sospetti sul pedofilo tedesco”. Ma il Messaggero che ce l’ha col nord gira la frittata: “Il sospetto fu arrestato a Milano”. Il Corriere, in un impeto di sarzaninismo, accusa la malagiustizia: pedofilo sì, ma “con 17 condanne”. Il Giornale è davighiano: “Forse già libero domenica”. Fanpage, giovanilista, ha il suo delitto e castigo: “Si vantava in un bar”. Già, e se fosse toccato a noi titolare? Anche qui, si sa, abbiamo le nostre manie. Avremmo puntato sul classico in dubio pro reo: “Pare facesse il navigator con Parisi”.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"