Spoiler sulla Boldrini anti bufale: la prima fake news è lei

Maurizio Crippa

Nella guerra per la Verità, la presidente della Camera ha deciso di combattere contro le fake news online, o bufale giacché siamo in Italia. Con un’azione concreta: il debunking

La ruggine non dorme mai, però anche il genio è infaticabile e fa la sua parte. Solo che quella va lenta, e questo invece tutti sempre ci precede. Laura Boldrini, infaticabile e transeunte presidente della Camera, precede i nostri desideri. “Anticipo che sto per lanciare un appello ai cittadini italiani”, ha spoilerato, rovinando la sorpresa “a tutti quelli che vogliono dare una loro partecipazione contro la disinformazione e le notizie false per la tutela del loro diritto a essere informati correttamente”. Nella guerra per la Verità, ha deciso di combattere contro le fake news online, o bufale giacché siamo in Italia. Con un’azione concreta: il debunking. Che sarebbe poi la confutazione, ma siamo internazionali. “Sono in contatto con esperti, i cosiddetti debunker”, e la cosa profondamente ci rassicura, perché “il tema delle bufale è fondamentale”.

E soprattutto genera odio, come il sonno i mostri. Un po’ meno rassicura che la Presidenta voglia farlo coinvolgendo pure i social network, che è un po’ come cercare l’ago nel pagliaio facendosi aiutare delle spighe secche. Quasi un conflitto di interessi. Ma fosse solo quello. Il fatto è che, autoreferenziale e un tantino narcisa com’è, Boldrini la butta sul personale, rimarca con cipiglio doloroso di essere stata lei stessa oggetto d’odio, pure sessista, e questo ci spiace, senza scherzi. E di essere stata colpita da diverse bufale. Ma su questo, che dobbiamo dire? La prima fake news è stata averla eletta presidente, per grazia ricevuta di bufala bersaniana.

Di più su questi argomenti:
  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"