La rassegna del progetto Olinda e i tormenti di Rothko

Eugenio Murrali

A Milano e a Londra appuntamenti teatrali per il weekend

“Da vicino nessuno è normale” è un momento di riflessione teatrale e sociale tra i più interessanti in Italia. La rassegna è parte del progetto Olinda, nato nel 1996 per dare nuova vita all’ex Ospedale psichiatrico “Paolo Pini”. Fino al 21 luglio la struttura ospiterà diversi spettacoli. Iniziano Claudia Castellucci e Chiara Guidi con “Il regno profondo. Perché sei qui?” (20 giugno), quindi Alfonso Santagata che affronta il tema del nichilismo con “I malvagi” da Fëdor Dostoevskij (21-22 giugno). Paolo Nori legge le “Memorie di un pazzo” di Gogol’ (24 giugno). Altri spettacoli nelle domeniche successive. Il 14 luglio, il monologo di Lucia Calamaro, “Ma perché non dici niente?” con Elisa Pol.

Milano, Ex O. P. Paolo Pini. “Da vicino nessuno è normale”. Fino al 21 luglio

info: olinda.org

  

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Alla fine degli anni Cinquanta, il pittore Mark Rothko, interpretato da Alfred Molina, si trova nel suo studio al 222 della Bowery Street di New York. Sta lavorando ai quadri che gli sono stati commissionati per il Four Seasons Restaurant nel Seagram Building. Con Rothko c’è il suo assistente Ken, tutto preso da aspetti pratici ma che nel corso del dramma diventa un intenso controcanto dialettico. Rothko riflette con Ken sul rapporto tra passato e novità, inveisce contro il sistema artistico, esprime la sua tormentata visione esistenziale. Lo spettacolo diretto da Michael Grandage è la ripresa di un successo del 2009.

Londra, Wyndham’s Theatre. “Red”, di John Logan. Fino al 28 luglio

info: wyndhamstheatre.co.uk

 

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