Foto LaPresse
Bandiera Bianca
Cosa ci dicono della (ex) coppia Totti-Blasi gli screenshot delle loro chat
Ilary inizia un messaggio all’ex marito chiamandolo per nome, ma il suo numero è registrato in rubrica soltanto per cognome. Una curiosa discrepanza che ci dovrebbe far riflettere su qualche dettaglio
Resto dell’idea che i fatti delle coppie siano fatti delle coppie, e che quindi ogni coppia sia una micro-comunità che si autogoverna secondo leggi proprie non immediatamente comprensibili all’esterno. Ciò vale anche per le coppie che si sono lasciate (come osservava magistralmente un personaggio di “How I met your mother”, non è che se divorzi poi sei meno sposato), inclusa l’ex coppia più ex coppia di tutti: Francesco Totti e Ilary Blasi. Ora che però gli screenshot dei loro messaggi sono finiti sui giornali – poiché si sta affermando il populismo anche nel gossip, e gli affari privati vanno sistemati dalle tricoteuse – non posso fare a meno di notare una curiosa discrepanza. Ilary inizia un messaggio all’ex marito chiamandolo per nome, ma il suo numero è registrato in rubrica soltanto per cognome. Forse in questo dettaglio risiede l’ambivalenza della vita di coppia, separata o no: quel “Francesco” suona stizzito come il richiamo di un genitore nei confronti di un figlio discolo, ed è ciò che accade a chiunque di noi quando vede l’anima domestica del partner, che fa sempre marachelle a discapito dei nostri tentativi di civilizzazione; quel “Totti” è invece l’ammissione che, quando scegliamo qualcuno, sotto sotto ci interessa la sua figura pubblica, il suo sembiante esterno, il modo in cui viene percepito dagli altri che potranno associarci a lui. Ci innamoriamo sempre di un marchio.