
Foto Getty
Bandiera Bianca
Todos caballeros, anche senza laurea
Nove politici spagnoli hanno dichiarato un titolo di studio che in realtà non possedevano. Ma, anche se fosse stato vero, probabilmente non avrebbe influito nella loro carriera politica. Come i titoli nobiliari che nella Spagna del Seicento venivano assegnati a chiunque e non avevano alcuna utilità, certe lauree oggi non servono a nessuno
Era forse inevitabile che nel paese della limpieza de sangre e del todos caballeros si verificasse il mega-scandalo delle lauree false, che per ora ha travolto nove politici spagnoli. Leggo che la prima a fare ammenda è stata la giovane Noelia Núñez, ammettendo di avere millantato una laurea in legge e amministrazione pubblica; laurea che di per sé non credo le sia servita né per farsi strada all’interno del partito né per ottenere cariche elettive, visto che ci riescono persone che hanno diversa o nessuna formazione. Mentre a uno a uno vari politici spagnoli ammettono di avere gonfiato il proprio curriculum accademico, e chissà quanti altri seguiranno, forse è bene dedurne che le lauree, o almeno certe lauree, non hanno più alcun effetto pratico sulla carriera politica, sulla gestione della cosa pubblica; che le lauree, o almeno certe lauree, sono come quegli orpelli barocchi, quelle onorificenze assurde, quei surreali titoli nobiliari che nella Spagna del Seicento venivano elargiti a chiunque e non servivano a nessuno.


Bandiera bianca
La pubblicità con Sydney Sweeney non c'entra niente col razzismo

Bandiera Bianca