
Foto ANSA
Bandiera bianca
L'incendio della scultura di Allegrucci, metafora dei nostri tempi
Il piromane che ha dato fuoco alla balena davanti alla Triennale di Milano ha accelerato il corso della natura: l’opera d’arte era stata concepita per venire erosa dagli agenti atmosferici, ma con grande rapidità è bastata la follia di un passante per lasciarne in piedi solo lo scheletro metallico
Non darei gran peso al caso che il piromane, interrogato dalle forze dell’ordine, abbia pronunciato frasi sconnesse: in fin dei conti, basta dare una scrollatina ai social per capire che è quel che facciamo tutti di continuo. Mi colpisce invece la curiosa circostanza per cui il trentatrenne magrebino che ha dato fuoco alla scultura della balena di Jacopo Allegrucci, davanti alla Triennale di Milano, abbia per certi versi accelerato il corso della natura: l’opera d’arte era infatti stata concepita per venire erosa dagli agenti atmosferici, ma con grande rapidità è bastata la follia di un passante per lasciarne in piedi solo lo scheletro metallico.
Come tutte le notizie, a saperle interpretare, anche questa è una metafora dei nostri tempi: siamo così preoccupati dal clima, dall’ambiente, dalla natura da dimenticarci di appartenere a una specie di animali matti, che compiono gesti inconsulti e, non riuscendo a spiegare perché, pronunciano frasi sconnesse.