bandiera bianca

Un sondaggio sul Papa e la Chiesa che rivela molto degli italiani

Antonio Gurrado

A centocinquant’anni da Porta Pia, miolti non hanno ancora capito che senza Chiesa non c’è Papa e senza Papa non c’è Chiesa

I dati LaPolis sul rapporto fra gli italiani e lo stato, che vedono una netta discrepanza fra l’apprezzamento per il Papa e quello per la Chiesa, non ci rivelano nulla sulla Chiesa, pochissimo sul Papa ma molto sugli italiani. Risulta infatti che Papa Francesco è apprezzato dal 68 per cento dei nostri compatrioti, a fronte del 41 per cento per la Chiesa: ciò dimostra come, a centocinquant’anni da Porta Pia, gli italiani non abbiano ancora capito che senza Chiesa non c’è Papa e senza Papa non c’è Chiesa.

Inoltre la netta differenza fra le percentuali sorge nella fascia d’età dei ventenni (49 per cento -27 per cento) e si mantiene pressoché identica fra i settantenni (82 per cento -57 per cento), a riprova che invecchiando gli italiani diventano più devoti ma non per questo più saggi.

Senza contare che gli elettori che hanno meno fiducia nella Chiesa, però tantissima nel Papa, sono quelli del Movimento 5 stelle: poi non stupiamoci se credono alle fandonie su Bibbiano, alle scie chimiche, ai chip sottopelle, alle sirene e a Giuseppe Conte.

Infine, all’atto dell’insediamento, il Papa aveva il sostegno di quasi tutta Italia (88 per cento) mentre solo un italiano su due approvava il comportamento della Chiesa che l’aveva appena eletto: il 54 per cento, a riprova di una nazione che da un lato corre in soccorso del vincitore e dall’altro prepara il terreno per sconfessarlo al primo refolo contrario. Esattamente la stessa percentuale, 54 per cento, sosteneva invece sia Ratzinger sia la Chiesa all’inizio del suo pontificato.

Non so cosa sia accaduto nel frattempo alla testa degli italiani ma mi sento di dire all’attuale Papa di guardarsi da quel margine di fiducia appuntato tutto sulla sua persona: come dice Matteo 5,37, il di più viene dal maligno.

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