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Bandiera Bianca

La mascotte di Parigi 2024 sembra un clitoride? Meglio riderci su che prenderla sul serio

Antonio Gurrado

L'ironico equivoco intorno al berretto frigio stilizzato che rappresenterà i prossimi giochi olimpici si è trasformato nel simbolo di una rivendicazione di parità sessuale. Ma non dovremmo esserne entusiasti 

In attesa di questi Mondiali un po’ del cazzo, portiamoci avanti con le Olimpiadi del clitoride. Il berretto frigio stilizzato che incarna la mascotte di Parigi 2024 è stato infatti frainteso da molti – sarà stata la forma, sarà stato il colore, sarà stata la fama dei francesi – per un clitoride in scarpe da tennis. E la notazione che sulle prime sembrava ironica, un inevitabile bathos pecoreccio, come sempre in questi tempi si è trasformata in faccenda seriamente serissima, simbolo di una rivendicazione di parità sessuale. Sentite cosa dice Julia Petri a commento dell’equivoco sulla mascotte: “Quando ho iniziato la campagna per la consapevolezza corporale, poche persone sapevano come fosse fatto il clitoride. Ora, grazie al femminismo, la gente riesce a riconoscerlo”. Tenete presente che io sono tuttora convinto che la mascotte di Londra 2012 raffigurasse due individui intenti a un rapporto sessuale in una posizione che sarò lieto di mimarvi la prossima volta che ci incontriamo; però, però, al posto di Julia Petri, non so se sarei entusiasta del fatto che la gente, quando vede un berretto frigio, lo scambia per un clitoride. Potrebbe sempre accadere il contrario.

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