bandiera bianca

Sicuri che sulla violenza sulle donne siamo tutti d'accordo?

Antonio Gurrado

O la violenza va condannata sempre oppure ha ragione l'attrice protagonista del film Wonder Woman, quando dice che "se le donne lottano, lottano con eleganza" 

Riguardo alla violenza sulle donne direi che siamo tutti d’accordo; e, se qualcuno non è d’accordo, può andare a leggere qualcos’altro altrove. Ma come la mettiamo con la violenza delle donne, e con il posto che la violenza in assoluto occupa nel nostro immaginario sin da ragazzini? Leggo che è in uscita un film – per ragazzini appunto, direi, essendo tratto da fumetti – in cui Wonder Woman sarà interpretata da Gal Gadot, l’attrice israeliana che è già stata al centro di una polemica per avere interpretato Cleopatra senza essere lei stessa un’antica egizia.

 

Stavolta invece nessuna polemica sul fatto che interpreti Wonder Woman senza essere lei stessa immortale, invulnerabile e in grado di volare. Piuttosto, la questione ha a che fare coi combattimenti corpo a corpo. Ecco, riguardo alla violenza sulle donne direi che siamo tutti d’accordo, ma come la mettiamo con una super-eroina la cui specialità è menare gli altri? Non sarà diseducativo? Gal Gadot se l’è cavata così: “La forza delle donne è diversa da quella degli uomini. Nelle scene di lotta abbiamo voluto che emergesse questa differenza rispetto al modo di combattere degli uomini: se le donne lottano, lottano con eleganza”. Quindi ci eravamo sbagliati. Riguardo alla violenza sulle donne credevamo di essere tutti d’accordo perché è una cosa orribile e schifosa e indegna del genere umano, così come la violenza di per sé è una pratica che ci imbestia indipendentemente dal sesso o dall’età della vittima. Invece il problema è soltanto che gli uomini, quando menano, non sono raffinati, sono volgari; dovrebbero imparare dalle donne a menare in maniera più elegante, cinematografica.

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