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Colpevole di prescrizione

Antonio Gurrado

Ascoltare una trasmissione radiofonica e rendersi conto di essere dalla parte sbagliata

Stamattina mi ero svegliato di buon umore ma poi, come Josef K., qualcuno deve avermi calunniato poiché all'improvviso mi sono ritrovato colpevole. Infatti alla radio un anonimo ascoltatore chiamato a dire la propria sulla prescrizione ha spiegato che vogliono mantenerla solo quelli che desiderano l'impunità in quanto, pur essendo colpevoli, non vogliono pagare. Ne ho dedotto che, essendo favorevole alla prescrizione, evidentemente sono colpevole, anche se l'ascoltatore chiacchierino non si è pregiato specificarmi di cosa. Ciò ha rattristato un po' la mattinata, non fosse che nella telefonata successiva un altro ascoltatore anonimo dimostrava, con un ragionamento talmente inoppugnabile che è inutile illustrarlo qui, come solo i ricchi vogliano mantenere la prescrizione.

 

Pur gravato dunque dalla repentina scoperta della mia colpevolezza, mi sono consolato apprendendo che, essendo favorevole alla prescrizione, per fortuna almeno sono ricco. Ma le sorprese non erano finite. A conclusione del giro di opinioni popolari, il conduttore radiofonico ha detto a noi ascoltatori che avevamo appena ascoltato le nostre voci sulla riforma della prescrizione. Quindi non solo sono ricco e non lo sapevo, non solo sono colpevole e non capisco di che, ma sono talmente onesto da essere anche reo confesso, tramite delazione radiofonica anonima rilasciata dalla mia voce a mia insaputa.

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