Contro il piagnisteo E bravo Charles Dickens, che prende in giro gli anni suoi e gli anni a venire. Oddio, gli anni non è che portino colpe, sono i commentatori che tracciano la linea e la difendono consumandosi le dita sulla tastiera. L’attacco di “Le due città” torna in mente quando leggiamo, a distanza di pochi giorni, due elenchini che paragonano il lussuoso 1913 al mesto 2013. L’anno mirabile che vantò la “Recherche” di Marcel Proust, “La sagra della primavera” di Igor Stravinskij, il Sigmund Freud di “Totem e tabù”. Mariarosa Mancuso 06 GEN 2014
E’ il dudeismo, baby Un po’ d’ordine, per cominciare. Esiste un libro di Cathleen Falsani, che dal 2000 al 2010 scriveva di religione sul Chicago Sun Times: era intitolato “The Dude Abides: The Gospel According to the Coen Brothers”. “Il Vangelo secondo Lebowski”, uscito da Fazi, non è la traduzione di questo volume, bensì del più recente – l’originale è del 2011 – “The Abide Guide. Living Like Lebowski”. Lo firmano Oliver Benjamin e Dwayne Eutsey, inventori e primi cultori del “Dudeism”, movimento spirituale che ha come simbolo lo yin e lo yang. Mariarosa Mancuso 03 GEN 2014
“Il Principe” spiegato alla mia prof. Con il senno di poi, il liceo che abbiamo frequentato dava segni di schizofrenia. Le lezioni di storia erano il trionfo dell’aneddoto: un professore alla soglia della pensione ci intratteneva con gli elefanti di Annibale e altre piacevolezze. Da allora, per elementare prudenza, controlliamo ogni data che capita di mettere per iscritto. Credeva nei Grandi Uomini, pronunciati con la maiuscola, e nelle Grandi Imprese, pronunciate di conseguenza. Mariarosa Mancuso 30 DIC 2013