Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker (foto LaPresse)

La lettera di Juncker a Renzi e la strigliata di Draghi alla Germania. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

 

Juncker: “Bene l’iniziativa dell’Italia sui migranti”. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, in cui afferma di “apprezzare molto” il piano proposto dal nostro paese – denominato “migration compact” – per limitare i flussi migratori verso l’Europa.

 

Il premier Matteo Renzi si è detto “molto soddisfatto” e ha ringraziato Juncker “per la sensibilità dimostrata”.

 


 

Regeni era stato arrestato dalla polizia. Secondo fonti dell’intelligence e della polizia egiziane, riportate da Reuters, il ricercatore italiano Giulio Regeni sarebbe stato fermato dalla polizia e poi trasferito in un compound gestito dai servizi di sicurezza locali il giorno in cui scomparve, prima di morire.

 


 

Bertolaso non ritira la candidatura. L’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha annunciato che non ritirerà la sua candidatura alle elezioni comunali di Roma. Il centrodestra resta spaccato, e nelle prossime ore il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, potrebbe incontrare Matteo Salvini e Giorgia Meloni per trovare un’intesa su una candidatura unitaria.

 


 

Gratteri nuovo procuratore di Catanzaro. Il Consiglio superiore della magistratura ha nominato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nuovo procuratore capo di Catanzaro.

 


 

Consob: sì a quotazione Popolare Vicenza. L’autorità di controllo dei mercati ha dato il via libera all’offerta pubblica di ricapitalizzazione della banca Popolare di Vicenza. L’aumento di capitale sarà sostenuto dal fondo Atlante.

 


 

Roma, rinasce il Giardino degli Aranci. Lo storico parco sull’Aventino è stato inaugurato dopo il restauro finanziato da Sorgente Group, della famiglia Mainetti.

 


 

Borsa di Milano. FtseMib +0,40 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 122. L’euro chiude in calo a 1,13 sul dollaro.

 

 

 

DAL MONDO

 

 

Draghi risponde agli attacchi della Germania. Il presidente della Bce ha mantenuto il tasso principale d’interesse allo 0,00 per cento, quello sui depositi bancari a -0,40 per cento e quello di rifinanziamento marginale a 0,25 per cento, annunciando che rimarranno “a questi livelli o più bassi ancora a lungo”. Rispondendo alle domande sugli attacchi da parte della Germania al suo operato, Draghi ha detto: “La Bce ha un mandato per l’intera Eurozona, non per la sola Germania”.

 


 

Kobler invoca l’azione militare in Libia.  L’inviato speciale dell’Onu per la Libia ha invocato l’intervento dell’occidente in vista del mini summit che si terrà ad Hannover tra il presidente americano Obama e i capi di stato di Germania, Francia, Regno Unito e Italia. “L’espansione dello Stato islamico può essere fermata solo con l’intervento militare”, ha detto.

 


 

Soldati etiopi sono entrati in Sudan del sud dopo che la settimana scorsa un raid di milizie non regolari provenienti dal confine occidentale aveva ucciso 208 persone e rapito più di 100 bambini. I soldati stanno cercando i bambini rapiti.

 


 

Volkswagen si accorda con Washington per lo scandalo emissioni. Il costruttore di automobili tedesco offrirà “compensazioni sostanziali” agli automobilisti americani e potrebbe richiamare dal mercato mezzo milione di veicoli.

 

Il gigante americano dell’energia solare SunEdison ha dichiarato bancarotta con 16,1 miliardi di debiti. Inizierà un programma di ristrutturazione sotto la supervisione della Corte federale di Manhattan.

 


 

L’Unesco attacca Israele. In una risoluzione adottata da 33 governi, tra cui Russia, Cina e Francia, l’organismo Onu ha criticato l’amministrazione di Gerusalemme da parte del governo israeliano e ha parlato di “cosiddetti” siti religiosi ebraici, mettendone i nomi tra virgolette e provocando la reazione del governo Netanyahu.

 


 

L’accordo sul clima di Parigi verrà firmato venerdì in una cerimonia presso la sede di New York delle Nazioni Unite.

 


 

E’ morto Prince. Il celebre cantante pop aveva 57 anni.