La Corte costituzionale

Corte costituzionale, Alessandro Criscuolo nuovo presidente

Redazione

Nominato con 8 voti favorevoli su 14. "Serve una nuova legge elettorale".

E' Alessandro Criscuolo il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Magistrato di Cassazione, rimarrà in carica fino al novembre 2017. Criscuolo è stato eletto con 8 voti a favore su 14 e ha scelto come vicepresidenti i giudici Marta Cartabia e Giorgio Lattanzi.

 

Nato a Napoli nel 1937, Criscuolo è entrato in magistratura nel 1964: ha lavorato, nella sua carriera, al tribunale e alla corte d'appello di Napoli, è stato giudice in Cassazione, dove ha rivestito anche i ruoli di presidente titolare della sesta sezione penale e della prima sezione civile. Tra il 1990 e il '94 è stato componente togato del Csm; tra il 1984 e il 1988 è stato inoltre presidente dell'Associazione nazionale magistrati. Criscuolo, poi, fra i suoi incarichi ha avuto anche quello di giudice del tribunale superiore delle acque pubbliche.

 

[**Video_box_2**]"Sui tempi non sono un profeta non sono grado di fare una previsione sui tempi del Parlamento. Certo è che la Legge elettorale è necessaria, si deve fare", ha detto Criscuolo ai giornalisti sul tema delle riforme. "Il Parlamento impiegherà il tempo che ritiene necessario per poter fare una Legge elettorale valida", ha aggiunto. E a chi gli ha chiesto, a suo parere, se la politica sia all'altezza di fare le riforme, Criscuolo ha risposto: "Certamente". Sul complicato voto sui giudici della Consulta, il nuovo presidente ha affermato che  "si è già fatto un importante passo avanti con la nomina di tre colleghi, ora credo che il Parlamento iscriverà la questione all'ordine del giorno, e non sarà difficile trovare un'intesa". "Il mio è un auspicio, ma anche una certezza che - ha aggiunto - penso troverà riscontro nei fatti in un tempo ragionevolmente breve".

 

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