Un soldato ucraino davanti a una colonna di blindati nei pressi di Illovaisk, nella regione di Donetsk (Foto Ap)

Sconfinamento russo o no? I "blindati fantasma" colpiti dagli ucraini

Redazione

Kiev accusa che mezzi militari russi hanno sconfinato nell'est del Paese. La Nato conferma, gli Stati Uniti no. E Mosca ironizza.

Tensione altissima nell'est dell'Ucraina, assediato dalle forze armate di Kiev, dove la notte scorsa sarebbe penetrata una non meglio precisata colonna di mezzi militari russi. Il fatto è stato denunciato dal governo ucraino e dalla Nato, secondo cui alcun blindati sono stati "distrutti" dall'artiglieria ucraina. Lo sconfinamento è stato invece negato da Mosca.

 

Sul fronte diplomatico, l'ambasciatore russo a Londra è stato convocato dal Foreign Office per "spiegazioni", il Consiglio dei ministri degli Esteri dell'Ue a Bruxelles ha intimato a Mosca di fermare subito "ogni azione militare unilaterale" e il presidente francese François Hollande ha invitato al "rispetto dell'integrità" ucraina. Il vicepresidente americano, Joe Biden, ha a sua volta ammonito Mosca contro ogni "violazione della sovranità" di Kiev. Poi, in serata, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha chiamato direttamente Vladimir Putin per chiedere lo stop del flusso di "armi e consiglieri militari" russi attraverso il confine, mentre il ministro della Difesa russo, Serghiei Shoigu, ha provato a rassicurare il collega americano Chuck Hagel.

 

"Gran parte" dei mezzi militari russi "è stata distrutta durante la notte dall'artiglieria ucraina", ha spiegato il premier ucraino Petro Poroshenko, parlando di reazione "appropriata". Mosca ha smentito tutto (l'artiglieria ucraina "spara a dei fantasmi", ha ironizzato il ministero della Difesa russo) e accusato Kiev di "tentare di far deragliare la missione d'aiuti umanitari" alla martoriata popolazione del Donbass. Unico spiraglio, l'annuncio del capo della diplomazia ucraina, Pavlo Klimkin, di un incontro con l'omologo russo, Serghiei Lavrov, a Berlino: presenti il tedesco Frank-Walter Steinmeier e il francese Laurent Fabius.

 

Ciononostante, gli Stati Uniti hanno detto di non essere ancora in grado di confermare o smentire se le truppe dell'Ucraina hanno effettivamente colpito un convoglio militare russo sul territorio ucraino. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale del presidente Obama, Caitlin Hayden.

 

Il convoglio di camion bianchi d'aiuti umanitari russi alla popolazione dell'est ucraino attende intanto il via libera al confine con la provincia di Donetsk, previa ispezione da parte delle guardie di frontiera ucraine. Ma la notizia della presunta "incursione" militare russa rischia di far saltare tutto.

 

Stamattina, inoltre, secondo i servizi di sicurezza russi (Fsb) della regione di Rostov sul Don, un gruppo di 17 militari ucraini ha attraversato senza armi la frontiera con la Russia chiedendo "riparo" dai combattimenti in atto in Ucraina orientale.