Lorenzin: "Mai più un caso Pertini, l'eterologa va normata"

Redazione

Per ministro della Salute è necessaria una legge e un'aumento dei controlli.

Casi come lo scambio di embrioni al Pertini, "potrebbero succedere all'ennesima potenza se noi non discipliniamo in modo regolare e in modo armonico l'eterologa". Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ospite al Rai news 24, ha sottolineato così la necessità di arrivare a una legge che regolamenti la fecondazione eterologa.

 

"Siamo tutti scossi da caso Pertini nelle nostre coscienze. Al Pertini - ha continuato il ministro - c'è stato un problema di tipo procedurale. La Regione Lazio non aveva accreditato i centri, era in ritardo di 10 anni".

 

Il ministro ha poi sottolineato che, autorizzata l'eterologa, "si devono fare anche i controlli". E chi fa fecondazione assistita "deve avere gli stessi controlli in tutte le strutture sanitarie". Per esempio " i controlli sui trapianti sono strettissimi - ha spiegato Beatrice Lorenzin - per garantire la sicurezza delle persone egarantire che non ci siano incidenti. Pensiamo alle cause degli emotrasfusi per le partite di sangue infetto. Possono succedere le stesse cose in questo caso".

 

Quindi "dobbiamo essere rigorosissimi, nell'applicare la norma e pretendere la massima sicurezza" . In particolare per le "coppie che affrontano un percorso faticoso. Devono poterlo fare in serenità, con un prezzo accessibile - perché non deve essere riservato solo ai ricchi - e devono sentirsi tranquilli nel nostro servizio sanitario", conclude il ministro.

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