Migliaia di famiglie palestinesi hanno abbandonato le proprie abitazioni (Foto Ap)

Gaza, nuovi raid nella notte: 172 morti e oltre mille feriti

Redazione

Sono 17 mila i palestinesi che hanno abbandonato le proprie case. Abbattuto un drone di Hamas. Oggi riunione d'emergenza della Lega Araba al Cairo.

Israele ha effettuato nuovi raid sulla striscia di Gaza nel settimo giorno dall'avvio della 'Operazione confine protettivo', nonostante l'appello del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, affinché venissero adottate "misure immediate per porre fine ai combattimenti". Oggi, secondo l'agenzia di stampa Dpa, sono già 40 gli obiettivi colpiti. Venti razzi sono stati lanciati dal territorio palestinese contro Israele. Il bilancio dell'operazione israeliana, stando al ministero della Salute di Gaza, è di 172 morti e oltre 1.200 feriti. Tra le vittime, secondo i palestinesi, ci sono molti civili, donne e bambini compresi. L''esercito israeliano ha annunciato questa mattina di aver abbattuto un aereo senza pilota palestinese lanciato da Hamas e proveniente da Gaza. Secondo quanto si legge in un messaggio diffuso dall'account Twitter dell'esercito dello stato ebraico, il velivolo stava tentando di violare lo spazio aereo israeliano. Il velivolo senza pilota è stato colpito da un razzo terra aria dell'esercito israeliano. L''abbattimento è avvenuto nella zona di Ashdod. Hamas non ha ancora confermato la notizia mentre ha annunciato di aver lanciato nel corso di questa settimana almeno mille razzi contro Israele.

 

Sarebbero intanto almeno 17 mila i palestinesi di Gaza che sono stati costretti ad abbandonare le loro case nel nord della Striscia e che hanno trovato rifugio presso le strutture delle Nazioni Unite. Per oggi è prevista una riunione d'emergenza della Lega Araba al Cairo dedicata all'offensiva israeliana contro la  Striscia di Gaza.

 

Intanto, un palestinese è stato ucciso dall'esercito di Tsahal in scontri avvenuti a sud di Hebron. Lo hanno riferito alla stampa i suoi famigliari. La vittima era un giovane di una ventina d'anni, identificato come Ahmed Badarin. Secondo i suoi parenti, il giovane è stato raggiunto da colpi d'arma da fuoco vicino al-Samua, proprio nella parte estrema meridionale della Cisgiordania, ed è morto più tardi in ospedale per le ferite riportate. Nella notte l'esercito aveva avviato la prima massiccia operazione di terra come ritorsione per il lancio di razzi da parte di Hamas: dalle prime indicazioni sembra che i militari puntassero a un'abitazione a Hebron.